Arte ed Artigianato ad Aversa
Sito nel cuore del centro storico della contea normanna, tra il Duomo, Piazza Marconi e Piazza S. Nicola, il palazzo deve il suo nome ad un esponente illustro della città, Gaetano Parente, primo sindaco di Aversa che promosse, durante la sua vita, l’arte e l’istruzione, impegnandosi nella rivalutazione della storica città; umanista e storico, fondò anche “L’eco di Aversa”, giornale ancora esistente con il nome “il nuovo Eco di Aversa” e che nel succitato palazzo ha ancora oggi la sua sede. Il primo a dimostrare che Domenico Cimarosa, musicista, nacque ad Aversa, fu uomo impegnato in diversi settori e fece della passione accorata per le vicende storiche della sua città il suo dictat durante tutta la sua vita.
Costruito alla fine del Cinquecento il palazzo è caratterizzato da due ampi giardini coltivati ad agrumeti in tipico stile all’ italiana ed è sede sovente di eventi culturali. Degustazioni enogastronomiche, mostre di ceramiche, pittura, musicali di notevole rilievo. A tal fine si sono succedute, nel mese di aprile, diverse mostre d’artigianato riscuotendo un notevole successo in termini di visitatori ed espositori. Denominata “Mercatino a Palazzo Parente”, l’appellativo richiama al mercato, luogo simbolo di scambi, di merci proveniente da ogni dove, di collaborazioni e di sinergie. A tal proposito, l’ultimo è stato in data 19 aprile, inserendosi a pieno titolo nei vari appuntamenti ed eventi in città, scandendo un compleanno di spicco, quale è stato quella della contea di Aversa che festeggiava i suoi 993 anni.
Una giornata primaverile è stata la naturale cornice a questo storico palazzo dove la primavera, esplodendo nella sua pienezza, ne adornava le mura. Tessuti, libri, quadri, gioielli e pietanze, tutti fatti a mano, hanno dato lustro e respiro ad un settore mai spento fatto di creatività e talento, conclusosi con aperitivo e esibizione della band Baarìa.
Ricordiamo che prosegue la personale di pittura contemporanea di Domenico Fatigati, inaugurata il 17 aprile e finirà il 17 maggio p.v. Il maestro proviene dall’Accademia Belle Arti di Napoli, tra i fondatori del gruppo “Astractura”; egli opera nella scia della Optical Art o Op Art, ottica, movimento di arte astratta fondato da Victor Vasarely e che sfrutta i principi dell’ottica e della percezione visiva per creare immagini illusorie. Non austere sale, ma palazzi pregni di vita e di storia, ottime location per diffondere arte.