Nell’ambito del Piano City Napoli 2015 si è svolto, sabato 10 ottobre, il “ Miletti Jazz and Classic room ”
All’interno dello storico negozio di strumenti musicali, che si trova in via San Sebastiano dal 1930, si sono esibiti, in un concerto gratuito, giovani pianisti campani con pezzi di musica classica e jazz. Dalle ore 15:00 fino alle 19:00 hanno suonato nell’ordine: Vittorio De Sangro, Raffaele Ranieri, Andrea Varriale, Danilo Araimo, Lidia Coppola, Marina Francavilla e Luca Rafaele, Lorenzo Vitolo e Sossio Noviello, Alfredo Orsini.
L’iniziativa aveva lo scopo di dare spazio a poco conosciuti ma validi talenti della Campania e di consentire a chiunque di ascoltare liberamente la loro esibizione. Nonostante il maltempo non avesse dato tregua per tutta la giornata, gruppi di persone hanno affollato il negozio: amici, conoscenti ma anche tante persone incuriosite e attirate dalla musica che arrivava fino in strada.
Persino turisti stranieri, in visita per la città, si sono soffermati a godere la musica dei pianoforti. Abbiamo incontrato da vicino alcuni giovani pianisti, come il maestro Andrea Varriale, il quale ci ha raccontato di essersi avvicinato a diversi strumenti prima di approdare definitivamente al pianoforte, in cui si è laureato al Conservatorio “San Pietro a Majella”. Tra i generi musicali che preferisce ci sono il jazz, la musica francese, ma soprattutto quella antica.
E poi c’era il maestro Danilo Araimo, inventore di una tecnica molto speciale. Araimo è un musicista napoletano, che ha iniziato a studiare la musica molto presto, a soli cinque anni. Laureatosi al Conservatorio “San Pietro a Majella”, si è perfezionato col maestro Aldo Ciccolini, oltre a dedicarsi al jazz come autodidatta. Ad un certo punto della sua vita, però, il pianista ha dovuto affrontare problemi di salute che gli hanno fatto perdere l’uso della mano sinistra. Ma lui non si è fatto scoraggiare e, siccome l’amore per la musica era più forte di qualsiasi altra cosa, ha trovato un modo per poter superare la malattia e continuare a vivere la sua passione.
Il suo progetto musicale, “One hand jazz”, si fonda su brani suonati con due mani destre: su di una base pre-registrata al computer – solo con la mano destra – si suona in tempo reale, sempre con la mano destra. Un po’ come avviene nel celebre film “Il pianista sull’oceano” di Tornatore, è come se la destra suonasse anche la parte della sinistra. Con questa innovativa tecnica, Araimo suona vari generi musicali, dal jazz al classico, al rock fusion.
A conclusione dell’evento, è giunto a fare i saluti Andreas Kern, il pianista tedesco che nel 2010 inventò il Festival Piano City che si svolse per la prima volta a Berlino. Andreas Kern ha così incontrato i pianisti presenti all’evento, è stato disponibile a rispondere a domande e curiosità dei presenti, ed ha anche improvvisato al momento un brano al pianoforte, mostrando interesse per la tecnica di Araimo. Alla fine, ha brindato con tutti i presenti, festeggiando il Piano City Napoli 2015.