Presentato a Palazzo San Giacomo l’evento del Caputo Napoli Pizza Village.
Presenza costante da ormai tre anni sul Lungomare Caracciolo, torna da martedi 2 a domenica 7 settembre c.a. l’evento che celebra la Pizza, la sua storia passata e futura. Una festa di cinquanta ore che avrà inizio ogni pomeriggio alle ore 18.00 per terminare entro la mezzanotte. L’ingresso è gratuito, cinquanta le pizzerie storiche che partecipano all’evento che -promossa dall’ Associazione Pizzaiuoli napoletani– quest’anno si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.
Presenti alla conferenza stampa alcuni degli sponsors, l’intervento di Claudio Sebillo mira a sottolineare quanta valenza abbia tale evento in quanto “attrattore di turismo a Napoli”.
Andare in giro per il mondo da Berlino a Milano, tappe a Taiwan e negli stati Uniti con la Caputo Cup e con il Comune al nostro fianco ci ha permesso, in un lavoro durato un anno, di poter proporre questo evento incastonato in un vero e proprio pacchetto turistico che tocca anche i settori del trasporto e del soggiorno (vedi Trenitalia, Meridiana, Air Berlin e i Dolci Viaggi).
Data l’ottima affluenza dell’anno scorso, gli organizzatori hanno deciso di aumentare i punti di somministrazione all’interno del blocco pizzeria per agevolare i clienti e saranno predisposti tre botteghini per l’acquisto del coupon che dà diritto a pizza, bibita, dolce (o gelato) e caffè.
Nella zona di Viale Dohrn ci sarà il palco per gli spettacoli a cura di Radio Kiss Kiss, che ogni sera vedranno un ospite diverso (Stefano Sarcinelli, Francesco Paolantoni, Demo Mura, Sergio Friscia e Frank Matano tra gli altri), e la cui animazione -come ci spiega Pippo Pelo– quest’anno si ispira prorprio al tema del Villaggio (inteso come villaggio vacanze): dj set, momenti gioco di interazione col pubblico, un maxi premio e le voci più belle di Radio Kiss kiss in filodiffusione per tutta l’area, per un intrattenimento di grande qualità.
Il 2 e il 3 settembre il programma prevede, con inizio alle ore 15.00, la finale del XIII Campionato del Mondo del Pizzaiulo – Trofeo Caputo con partecipanti provenienti da tutti e 5 i continenti; sarà attivo anche il Family Village, uno spazio ad hoc per grandi e piccoli con una rappresentazione imperniata sulla pizza e con delle vere e proprie lezioni di pizza a misura di bambino, forno compreso.
Positivi e soddisfatti, intervengo anche l’assessore Nino Daniele e il sindaco Luigi De Magistris per ringraziare quella parte di imprenditoria partenopea (vedi Carmine Caputo e la sua lunga tradizione familiare) che ha il coraggio di non lasciare Napoli, città che anche quest’anno, “pur essendo nella seconda metà di agosto, vive una notevole affluenza di turisti, i quali non piovono dal Cielo” ma arrivano attirati anche dal lavoro di chi in questa città ci crede.
Il sindaco, infatti, dopo aver notiziato i presenti sul fatto che a novembre ricambierà la visita al collega di New York e che la manifestazione incentrata sulla pizza sbarcherà in primavera anche in Israele, ci lascia con un’affermazione che è ben più di uno spot.
Nessun obiettivo è irraggiungibile; la variabile è la volontà. I napoletani devono credere in Napoli. Attraverso queste iniziative di carattere turistico, facciamo muovere l’economia trainando l’artigianato e l’impresa a diversi livelli.
Ci vediamo al Pizza Village!
