Sinfonia per un Brigante per il Pausilypon Suggestioni all’Imbrunire.
Il 27 maggio si è svolto il primo evento della rassegna Pausilypon Suggestioni all’Imbrunire con il concerto ‘Sinfonia per un Brigante’ con Le voci del Sud dirette da Eugenio Bennato, un omaggio a Carlo D’Angiò scomparso il 6 settembre 2016 è tra i fondatori insieme a Bennato della Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Nello splendido teatro di epoca romana è stato proposta un’inedita sperimentazione da parte di Eugenio Bennato con l’accompagnamento al violoncello di Erasmo Petringa ed al piano di Angelo Cioffi insieme con Le Voci del Sud, il sestetto vocale composto da : Letizia D’Angelo, Daniela Dentato, Laura Cuomo, Francesco Luongo, Angelo Plaitano, Edoardo Cartolano.
Nel presentare il concerto Bennato ha affermato: ‘Nel mettere in scena l’omaggio a Carlo D’Angiò, incontreremo un coefficiente di difficoltà dovuto all’assenza di filtri che c’impone il teatro romano che ci ospita questa sera suoneremo esclusivamente le musiche di Carlo D’Angiò realizzando un esperimento nuovo, proprio dando vita alla band che in questa occasione si forma con le voci dei ragazzi del sud, Cioffi al pianoforte e Petringa al violoncello’. Per la qualità del suono, ha concluso Bennato: ‘Ci affidiamo ai tecnici di 2000 anni fa’.
I brani presentati e riarrangiati da Eugenio Bennato per l’ensamble vocale sono tratti da alcune sue melodie divenute dei classici popolari del Sud unitamente a quelli del repertorio di Carlo D’Angiò, presenti anche delle composizioni scritte per il cinema ed il teatro eseguite per la prima volta dal vivo.
Il brano di apertura della serata del sestetto canoro è stato: ‘Quanno turnammo a nascere’, seguiti da quelli più tradizionali come le villanelle dedicate a Pullecenella, dove i cantanti hanno alternato al canto brevi recitati.
La tarantella ‘Vento del Sud’ dei Musicanova di Eugenio Bennato, tratto dall’album ‘Festa Festa’, ha riscosso il consenso del pubblico con un lungo applauso. Un brano arrangiato con ritmicità molto ben eseguito, che sottolinea con il testo il messaggio di cambiamento di un popolo. Il testo è molto evocativo. ‘Vento del sud, vento dell’allegria, è l’allegria di ci non ci vuol stare, chi ha voglia di rialzarsi e di cambiare, e tutto questo buio che cè intorno diventa sole come a mezzogiorno’
Interessante l’omaggio a Mozart con ‘Carmieniello sta malato’ dove il viaggio alla scoperta di una Napoli inedita non manca di inserimenti dell’aria più famosa di ‘La regina della notte’ che il pubblico mormora a bocca chiusa. Brano con cambi di ritmo, ricco di suggestioni e ben svolto dall’ensamble.
Nel finale Eugenio Bennato prende posto sul palco con la chitarra ed esegue due brani, il primo è una filastrocca con i numeri che fanno parte della narrazione con il pubblico che al termine accompagna ritmicamente con le mani. L’altro brano è ‘Brigante se more’, che dà il titolo all’omonimo disco dei Musicanova, quello che più di tutti riassume il concetto di libertà espresso dal duo Bennato-D’Angiò.
Per il bis Bennato ha scelto ‘E cammina cammina’ quale chiusura del concerto, mentre l’imbrunire è giunto nel sito archeologico.
‘Sinfonia per un Brigante‘ è un progetto musicale ben composto ed eseguito, dove le voci del sestetto delle Voci del Sud hanno portato nuova vitalità ad un repertorio che vede Bennato e D’Angiò indiscussi protagonisti attraverso la loro creatività artistica del concetto di tradizione musicale .
Prima dello spettacolo è stata offerta una degustazione delle eccellenze enologiche campane, selezionate anche quest’anno grazie alla preziosa collaborazione dall’Associazione AgerCampanus (per la prima serata la cantina ospite di sabato è Ca’stelle Viticultori in Castelvenere (BN), accompagnata da un rinfresco di qualità offerto da Di Pinto – Bakery& Bistrot.
Fonte foto: Pasquale Fabrizio Amodeo
