Il 24 marzo per il Napoli Jazz Winter nella Basilica di San Giovanni Maggiore Pignatelli si sono esibiti Stefano Di Battista & Dea Trio per presentare il progetto discografico ‘Secret Love’.
Il Dea Trio, con Dea acronimo dei nomi di Daniele Sorrentino (c/basso), Elio Coppola (batteria) ed Andrea Rea (piano), giunto al giro di boa dei tre lustri, ha inciso il primo album dal titolo ‘Secret Love’ con etichetta Itinera (2016), presentato al Pomigliano Jazz Festival lo scorso settembre.
Per l’occasione il gruppo è stato accompagnato dal sassofonista di fama mondiale Stefano Di Battista.
Ad aprire il concerto il trio ha proposto i brani ‘Dea’ , seguito da ‘The cube’ e lo standard di Sammy Fain riscritto dal trio ‘Secret Love’.
Con Stefano di Battista, sono stati eseguiti alcuni brani del suo repertorio artistico come ‘Molly Bloom’ , ‘Cocò Chanel’ insieme a splendide interpretazioni dei grandi cantautori come Dalla con come ‘Attenti al lupo’ e la famosa ‘4 marzo’, o di Claudio Baglioni con ‘1000 giorni di te e di me’, con un emozionato omaggio a Pino Daniele con il brano ‘Quando’.
Gran finale con la ballade ‘Make the knife’ (musica di Kurt Weill con testo di Bertolt Brecht per la colonna sonora de ‘L’opera da tre soldi’ ).
Elio Coppola, frontman del trio, ci ha illustrato la formazione e l’album:
‘Io Andrea e Daniele suoniamo insieme da vent’anni, essendo tutti e tre della zona vesuviana, anche se ognuno di noi ha fatto le proprie esperienze in giro per il mondo, ci siamo rincontrati ed abbiamo deciso di incidere questo disco. La musica è uscita molto naturale, perché avendo un forte feeling in sala d’incisione è andata bene già al primo take, ovvero la prima registrazione. Tutti i brani sono originali. Dobbiamo ringraziare Onofrio Piccolo ed il Pomigliano Jazz che ci ha tenuti a battesimo con la nostra formazione, che ci ha stimolato perché fin da piccoli andavamo ad assistere ai concerti. Abbiamo prodotto questo disco con Onofrio con etichetta Itinera.
Stefano Di Battista è il musicista che sa valorizzare la nostra musica, per questo lo invitiamo spesso a collaborare, anche perché Andrea e Daniele suonano nel quartetto di Stefano. Lui è sempre disponibile e tra i tanti musicisti con i quali abbiamo collaborato Stefano si è rivelato il più indicato per il nostro tipo di stile. Ovviamente facciamo anche delle digressioni su quello che è la sua musica, ovviamente per celebrare l’incontro deve esserlo anche delle due musiche, quindi eseguiamo anche brani del suo repertorio.
E’bello fare un concerto in questo luogo straordinario dalla acustica particolare, infatti in base all’acustica cerchiamo di presentare i brani più adatti. Questo concerto di presentazione dell’album, lo abbiamo già portato in diverse località italiane, ma quando si torna nella propria città è sempre emozionante, con la gente che conosci. Il senso di appartenenza è sempre forte, anche quando si va a suonare fuori, come noi che siamo sempre in giro, quando si suona in casa c’è sempre una marcia in più, almeno per me, ma penso anche per gli altri. Stefano anche se è di Roma adora Napoli’.
Fonte foto: Pasquale Fabrizio Amodeo
