Alla Prima della commedia dell’attore napoletano Lello Arena, Parenti Serpenti, il teatro Augusteo ha dato risposta oltremodo positiva, riempiendosi di pubblico attento e partecipativo.
Lello Arena con Parenti Serpenti
Parenti Serpenti di Carmine Amoroso, con la regia di Luciano Melchionna, le scene Roberto Crea, i costumi di Milla, le musiche Stag e le luci di Salvatore Palladino, per la produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro in collaborazione con Bon Voyage Produzioni e con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi 2016, la commedia dai toni amari ma anche divertenti, riprende la storia descritta nel precedente e famoso film di Mario Monicelli dallo stesso titolo, con Lello Arena e Giorgia Trasselli nei panni dei due genitori anziani Saverio e Trieste che come ogni Natale aspettano questi giorni di festa dove è il momento per rivedere i figli cresciuti, andati a lavorare in altre città, come tradizione nelle nostre famiglie riunirsi e stare insieme affettuosamente, uno sbarco di figli e parenti ancora una volta, per cercare di evadere dalle nevrosi giornaliere e le stanche dinamiche di coppia di cui sono ormai saturi.
Ma cosa accadrebbe se proprio i due genitori, questa volta chiedessero ai loro figli di prendersi cura di loro, ormai anziani e bisognosi di assistenza e di non voler vivere più da soli, mettendo anche sul piatto della bilancia i loro beni, la pensione e la casa di proprietà che andrebbero al figlio che li avrebbe accolti? Questo spaccato di vita antico ma sempre di estrema attualità, cambia il tono della commedia che da grottesco e divertente, comincia a diventare amaro, dove si vedono i figli discutere animatamente e prendere distanze dalla problematica, insomma nessuno vorrebbe accollarsi il problema, anche se venalmente pensano tutti alla ricompensa finale. Ed è a questo punto che ascoltando al telegiornale una notizia di cronaca, decidono di mettere in atto il loro piano criminale, regalando ai propri genitori una Stufa a Gas, “ in sostituzione di questo vecchio e pericoloso Braciere “ dicevano, ma invece la stufa probabilmente manomessa , avrà il compito di porre fine alla vita dei due anziani genitori, con la gioia, festeggiata danzando, dei Parenti Serpenti.
In una nota, il regista Luciano Melchionna racconta della scelta di Lello Arena per questa commedia:
Immaginare Lello Arena, con la sua carica comica e umana, nei panni del papà – interpretato da Panelli nel film di Monicelli – mi ha fatto immediatamente sorridere, tanto da ipotizzare il suo sguardo come quello di un bambino, intento a descrivere ed esplorare le dinamiche ipocrite e meschine che lo circondano, in quei giorni di santissima festività: è un genitore davvero in demenza senile o è un uomo che non vuol vedere più la realtà e si diverte a trasformarla e a provocare tutti?
L’interpretazione del bravo attore napoletano rispecchia totalmente quanto supposto dal regista e ne viene fuori proprio il personaggio di papà anziano che ognuno di noi ha avuto e con Giorgia Trasselli al suo fianco, la coppia di genitori con le problematiche ancora aggi attuali, dove in molte famiglie i figli fuggono dal “ Problema “ rifugiandosi in soluzioni alternative come le Case per anziani che il più delle volte risultano diventare l’anticamera all’addio definitivo.
Bravi tutti gli interpreti ognuno nei propri ruoli, Fabrizio Vona / Alfredo, Autilia Ranieri / Milena, Andrea de Goyzueta / Alessandro , Carla Ferraro / Gina, Annarita Vitolo / Lina e Raffaele Ausiello / Michele.