Il 14 ottobre (mercoledì, ore 20) a Napoli, zona Vomero, si terrà una cena buffet intitolata Terra Mia che vedrà impegnati due amici, lo Chef Rino De Feo e Salvatore Lista di Sagra, impegnati in un menu che fonde tradizione e ricerca, ovviamente alla base di tutto ci sarà la qualità dei prodotti utilizzati.
L’evento gastronomico Terra Mia
La serata Terra Mia, Incontro di sapori e tradizioni, lascia ben intendere che le persone che avranno la fortuna di assaggiare la cucina dello Chef Rino De Feo e Salvatore Lista degusteranno prodotti nostrani, ovviamente di stagione, cucinati e serviti con sapienza e cultura della tradizione campana. Il menu è importante, il costo assolutamente non elevato (25 euro), gli ingredienti stagionali spaziano dalla zucca ai porcini, al maialino nero all’insegna espressamente del “Km Zero”. Sul fondo potrete trovare il menu della serata, per la quale il consiglio è di prenotare e che si svolgerà nella bottega gastronomica Sagra che si trova a Napoli, zona Vomero, alla via G. Ruppolo 29.
Intervista allo Chef Rino De Feo
A pochi giorni dalla cena, abbiamo intercettato lo Chef Rino De Feo, chef stabiese – detto “Il Matto” -, che ha portato la vera tradizione culinaria napoletana ed italiana in Cina.
D. Nel suo menu ideale, quale elemento o ingrediente non deve mancare e perchè?
Non deve mai mancare un ingrediente fondamentale come “la passione”, grazie alla quale ogni piatto riesce a far suscitare emozioni
D. L’ingrediente a cui è più legato in cucina?
Sono molto legato al pomodoro. Adoro i datterini, il San Marzano, il Piennolo… anche se per me non esiste l’ingrediente unico e indispensabile. E’ fondamentale sicuramente un buon Olio Evo di pura qualità
D. Quando ha capito che la cucina sarebbe stato il suo “studio”?
Quando mi sono reso conto che nella cucina esiste un’espressione di arte che trasmette non solo gusto e sapore, ma messaggi, storie e, sarò ripetitivo, soprattutto delle grandi emozioni
D. Quanto tempo dedica alla ricerca di nuovi piatti? Riuscirebbe a dirci i passaggi che portano alla creazione? Immagina un piatto e poi? O non si parte da qui ?
Io dedico gran parte del mio tempo alla cucina, che parte soprattutto dal conoscere ingredienti ma soprattutto a ricercare quei prodotti di nicchia, senza i quali difficilmente può nascere un gran piatto. Poi, c’è lo studio, la prova e la realizzazione, prima figurativa e poi pratica del piatto stesso
Menu Terra Mia, Incontro di sapori e tradizioni
Scarola a spicchio con alici di menaica,
maionese di carote e crumble di tarallo ‘nzogna e pepe
Spiedino di prosciutto crudo di Venticano
In abbraccio di caciotta stracchinata con
Cipolla alifana alla melassa di fuchi
A lardiata do’ monaco
Candele spezzate Pastificio Carmiano
Con datterini Il Privilegio, lardo irpino e
Mantecata di provolone del monaco
O pacchero ‘mbuttunat
Pacchero Pastificio Carmiano ripieno
Con zucca e porcini in crosta di pane
Su fonduta di caciocavallo irpino
Bocconcini di pancetta di maialino
Nero croccante al miele di castagno su
Vellutata di verza affogata al tartufo nero
Burger gourmet di maialino nero con
Chips di cipolla alifana, chutney di San Marzano
dop e provola affumicata
Zeppola alla lattica di pezzata rossa con
marmellata di datterino
Tronchetto di castagne con scaglie di mandorle
Greco di tufo Il vino in vigna
Taurasi Antico Castello
