Fino al 25 febbraio al Teatro La giostra/Speranzella81 di Napoli -Tiny Dynamite di Abi Morgan. Bruno Tràmice porta in scena, in prima assoluta nello spazio dei Quartieri Spagnoli, il testo della drammaturga britannica, sceneggiatrice del premiato film The Iron Lady.
“Volevo scrivere una storia d’amore. Volevo scrivere un gioco con un senso di movimento in esso”.
E’ quello che ha dichiarato la drammaturga Abi Morgan a commento del suo testo Tiny Dynamite, che Bruno Tràmice porta in scena, in prima teatrale assoluta, e in replica fino a domenica 25 al Teatro La giostra/Speranzella81 di Napoli.
Fondazione Teatro di Napoli presenta Tiny Dynamite di Abi Morgan, regia Bruno Tràmice, con Bruno Tràmice, Ettore Nigro, Cecilia Lupoli, scene Mauro Rea, costumi Alessandra Gaudioso, disegno luci Ettore Nigro, movimenti coreografici Fabrizio Varriale, aiuto regia Raffaele Piscitelli, sartoria Il Cascione, foto locandina Tiziana Mastropasqua.
“La scrittura scarna e mai scontata dell’autrice – chiarisce il regista – rende questo gioco intrigante, riuscendo a creare un limbo di sentimenti, sguardi, silenzi che, sostituendosi alle parole, diventano eclatante specchio della quotidianità. Questo spettacolo parla a chi, per diverse circostanze, ha smesso di credere che la vita possa continuamente sorprendere, emozionare e trasformare piccoli accadimenti in veri miracoli”.
Tiny Dynamite
è la storia di Lucien e Anthony, due bambini legati dallo stesso destino, due amici fraterni, due uomini che amano la stessa donna, personaggi interpretati, oltre allo stesso Tràmice, da Ettore Nigro e Cecilia Lupoli. Anthony “il fulminato”, Lucien “il timido” e la giovane Madeleine, drammaturgicamente usati come pedine, sono tre anime di un triangolo amoroso che si mettono in “gioco” e svelano i propri sentimenti, tormenti, debolezze, rimpianti, dubbi, con l’entusiasmo di chi percepisce che qualcosa di bello sta per accadere, forse un miracolo.
Durante una calda estate trascorsa vicino al lago, come d’incanto, i due protagonisti danno senso alle loro vite. Comprendono che per vivere bisogna rischiare di morire e per amare bisogna rischiare di perdere. Anthony aveva sei anni quando, per sfidare la sorte, è stato colpito da un fulmine, ed è convinto che, indossando stivali di gomma per tutta la vita, non si avvertirà mai il crepitio di energia elettrica nel cuore. Lucien, invece, è chiuso nel suo mondo, non ha il coraggio di vivere davvero.
Quando erano più giovani Anthony e Lucien si sono innamorati della stessa donna che, a distanza di anni, si è lanciata da un ponte proprio davanti ai loro occhi. Questo tragico avvenimento ha segnato l’esistenza di entrambi. Lucien è convinto che tutto abbia una causa e un effetto, mentre Anthony crede che a volte le cose accadono e basta, e bisogna accettarle. Può un fulmine colpire due volte? Evidentemente sì.
Infatti, Anthony e Lucien incontrano Madeleine e se ne innamorano. Tentano entrambi di conquistarla ma sarà lei a scegliere, e per uno dei due amici nulla sarà più come prima.
Abi Morgan – bio
Cinema. Nel 2011 scrive il film The Iron Lady, interpretato da Meryl Streep che vince il premio Oscar. Il suo lavoro su The Iron Lady le è valso una nomination al BAFTA Award per la miglior sceneggiatura originale . Nel 2011 scrive anche Shame un film del diretto da Steve McQueen. Il film è stato presentato in concorso alla 68ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove il protagonista, Michael Fassbender, ha vinto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile.
Teatro. Ha scritto opere teatrali per la Royal Exchange Theatre Studio di Manchester, il Lyceum Theatre Royal , il Traverse Theatre , Edimburgo, il Teatro Nazionale di Scozia e il Royal Court di Londra. Nel 2001 con Tender per il teatro Hampstead ha ottenuto una nomination come “drammaturgo più promettente”
Televisione. Morgan debutta nel 1998, nella serie Peak Practice , successivamente nel 2000 sempre per la tv scrive il mio cuore fragile e nel 2002 BBC2 omicidio , interpretato da Julie Walters . Tsunami: The Aftermath (2006), White Girl , parte del Bianco (2008) e Royal Wedding (2010) Nel 2004 con Sex Traffic per Channel 4, vince il premio BAFTA per il miglior dramma seriale. Nel 2013, vince il Primetime Emmy Award per la miglior sceneggiatura di una miniserie drammatica The Hour.