Serata dedicata all’enogastronomia al Palladino Garden di Castellammare di Stabia. Ecco le mie impressioni di Vini in Centro
Palladino Garden
Siamo nel centro di Castellammare di Stabia e la kermesse diretta da Giulia Coppola non poteva che chiamarsi Vini in Centro. L’atmosfera al Palladino Garden è sobria e gradevole, c’è gente ma non c’è caos e con l’amico Massimo ci siamo divertiti a girare per gli stands e a degustare vini e cibi prelibati, oltre a fare chiacchiere con altri amici intervenuti.
La zuppa di lenticchie e castagne
I prodotti in “vetrina” sono tutti di qualità e qualche espositore ha servito pietanze davvero sfiziose e con un tocco di novità. Personalmente, metto al primo posto delle cose assaggiate la zuppa di lenticchie e castagne della Locanda La Molara di Summonte in provincia di Avellino. La zuppa era ricca di proteine chiaramente e molto delicata e profumata. Le castagne utilizzate per la ricetta erano quelle della simpatica Manuela dè La Frutticola, industria alimentare anch’essa di Summonte.
La farinata ci ceci
L’offerta serale di Bla Bla Food, gastronomia stabiese, è stata anch’essa una piacevole sorpresa. Cose semplici ma dal gusto intenso. Polpettina di cavolo squisita e farinata di ceci, in due varianti: una classica ed una con cipolla ramata di Montoro. Poche cose, ma veramente ben fatte.
Un soffice rustico
Ci ha sorpreso, sia a me che a Massimo, la ricerca del gusto e gli ingredienti utilizzati da Il Buongustaio, un panificio di Sant’Antonio Abate che ha presentato tra i vari prodotti un soffice rustico ai 5 cereali, frutti di bosco e cioccolata bianca, un pane che ricorda i pani tipi d’un tempo (proprio grazie all’unione dei cerali e i frutti di bosco).
Il mini sandwich
Le preparazioni Palladino, padrone di casa, hanno lasciato il segno. Mi aspettavo la classica pasticceria di alto livello, ma mi ha colpito un mini sandwich di pane nero con caprino, misticanza e sandwich vegetale, oltre ad un buonissimo bignè alla crema ai peperoni (che nonostante l’apparenza, era veramente delicato e la notte è passata indenne).
I vini e la birra
Ottima presenza di vini campani e di altre regioni. Ho assaggiato l’aglanico di De Santis (Montemiletto, Avellino) e il rosso toscano Ventoso della Fattoria di Piazzano (reperibile presso Vini Russo Teodolinda a Castellammare di Stabia). Gradevole sorpresa la birra bionda di Monaci Vesuviani che, nonostante si artigianale, si lascia bere con gusto.
Le materie prime
Le salumerie Sapori in Corso e Grappolo Blu, entrambe ubicate a Castellammare di Stabia, hanno presentato come sempre prodotti di altissimo livello e per ogni tipo di palato. La ricerca dei capi bottega è veramente notevole e i risultati sono tangibili e degustabili.
Giolì (pomodorini del pinnolo), Caseificio La Genuina (fiordilatte e ricottine di fiordilatte, davvero delicate), Macelleria Somma (su tutto salsiccia fresca magra e pancetta tirata) hanno offerto ai winelovers ottimi prodotti su cui degustare vini.
I sigari e la cioccolata fondente
Presente anche un angolo di Italico dedicato ai fumatori di sigari, che venivano offerti con cioccolata fondente o con simpatici bicchierini di cioccolata fondente e rum.