Pochi giorni fa a Milano, si è svolta la Vogue Fashion Night Out
Riconosciuta più comunemente come la notte bianca, Milano ha vissuto una notte con negozi aperti fino a mezzanotte, cocktail party, installazioni, musica e tanti gadget.
Le 180 mila presenze di quest’anno hanno potuto, con la loro partecipazione, aderire ad un progetto ben più grande e certamente meno effimero di quanto -forse a torto- sia considerato il mondo del fashion: devolvere il ricavato ai terremotati del centro Italia.
“L’abito deve fare parte di te, la donna deve essere quello che è dentro e deve far parte del vestire“, ecco le parole della stilista, attrice, presentatrice, ex modella ma soprattutto mamma: Vanessa Incontrada, presente a Milano in quanto ha firmato una capsule collection di abiti per Elena Mirò. Il gruppo Miroglio in Piazza della Scala, ha, infatti, approfittato della VFNO per presentare la nuova e prima “Capsule Collection” disegnata dalla spagnola, che in questa collezione ha voluto prediligere comodità, aspetto, utilizzando dei tessuti morbidi, versatili. Tanto versatili che cambiando gli accessori gli stessi abiti possono essere indossati sia per il giorno che per la sera. Vanessa Incontrada, durante la presentazione, ha voluto spezzare una lancia a favore di tutte le ragazze che vogliono fare la modella dicendo loro di mangiare, di curarsi senza farsi del male. Le taglia anormali sono le 36, ma ormai in questo mondo così bello eppure nello stesso tempo così spietato della moda, dalla 40 in poi tutte le donne finiscono per essere considerate delle oversize o delle ciccione, e rincara la dose ribadendo: “se non parte proprio dalla moda e dagli stilisti più grandi che la donna può essere anche fatta in un’altra maniera, lo stereotipo è quello, quindi devono essere prima loro a voler sì che la donna sia normale“.
Gli eventi sono proseguiti fra le vie principali della capitale italiana della moda; nello store Oviesse Alvaro Soler ha tenuto un concerto, i modelli Audi sono stati esposti in via Monte Napoleone, Martini per il secondo anno di seguito è stato lo sponsor e cocktail ufficiale, accogliendo sulla Terrazza Martini un progetto con giovani fotografi di talento.
Hugo Boss Parfums, invece ha accompagnato i presenti in un’esperienza olfattiva, Zalando ha creato un temporany store, Illy invece si è confermato caffè ufficiale dell’evento e Huawei come mobile partner, come anche Nastro Azzurro, Qvc.
Ovviamente, ogni negozio e brand aderente all’iniziativa ha contribuito ad arricchire l’evento con delle idee singolari.
Inoltre, in giro per la città c’era un gruppo di donne, bellissime, curvy, con il sorriso stampato sulle labbra e una maglia marcata “sophia curvy” con la scritta, molto familiare “beautiful curvy“, ovviamente capitanata da Barbara Christmann, ideatrice dell’omonimo blog e del calendario.
Un progetto pieno di vita, curve e felicità, in cui la bellezza va oltre la taglia e anzi si arricchisce nelle proprie imperfezioni che ci rendono unici. Tutti.