Gli adesivi strutturali sono stati introdotti nel settore aerospaziale 40 anni fa circa, poi si sono diffusi in altri settori con funzioni differenti. Il loro concetto si basa sull’essere degli adesivi a base di resine acriliche poliuretaniche – siliconiche o epossidiche che sono in grado di sopportare sforzi meccanici particolari o sostituire alcuni metodi di giunzione conosciuti come rivetti, saldature e viti.
Prodotto innovativo dai grandi vantaggi, scopriamo insieme tutto quello che c’è da conoscere sugli adesivi strutturali.
Cosa sono gli adesivi strutturali?
Come dice il nome stesso, l’adesivo strutturale è un tipo di adesivo che riesce a sopportare dei grandi pesi. Nel momento in cui vengono incollati entrano subito a contatto con il materiale della struttura, diventandone una parte integrante.
Lo studio di questo prodotto è intenso, proprio per permettere l’utilizzo in più settori e rispondere all’esigenza di più professionisti. Una volta che vengono incollate, come accennato, si può ottenere:
- Supporto di un carico che supera i 100Kg/cm2;
- Poter avere una distribuzione continua nonostante le sollecitazioni delle giunture;
- Poter ottenere una maggiore resistenza in caso di vibrazioni (di diverso tipo).
Curiosando sul sito dei leader del settore https://eshop.wuerth.it/Categorie-di-prodotti/Adesivi-strutturali/3114300504.cyid/3114.cgid/it/IT/EUR/, si possono notare tipologie diverse di adesivi strutturali. In linea generale possono essercene due tipi: monocomponenti e bicomponenti, caratterizzati dalla combinazione di due componenti che vengono precedentemente miscelati tra loro.
I bicomponenti sono famosi per la loro polimerizzazione che dipende da una reazione chimica e un accelerante particolare. Questo significa che riesce a contrastare l’umidità, gli sbalzi di temperatura e ogni tipo di causa esterna.
Gli adesivi strutturali si dividono poi in altre tipologie che rispondono alle varie esigenze dei professionisti del settore:
- Poliuretanici, tra i più utilizzati in assoluto anche se non hanno una resistenza ottimale all’umidità e alle temperature elevate. Sono consigliati per materiali come legno, plastica, gomma e cemento;
- Epossidici, sono molto resistenti in caso di umidità e temperature rigide. Le prestazioni sono ottime soprattutto all’esterno da associare anche a solventi di vario tipo;
- Acrilici, validi per ogni tipo di materiale a bassa energia. Sono utilizzati per delle superfici oleose e non trattate;
- Ibridi, adesivi universali che prendono la forza dall’energia che viene combinata da vari elementi;
- Siliconici, ottimi per le vetrofacciate e flessibili con durata perfetta all’esterno anche in presenza di umidità.
Caratteristiche e vantaggi degli adesivi strutturali
Sono dei prodotti che trovano impiego in moltissime categorie di lavoro, amati dai professionisti e usati per più impieghi. Tra i tanti vantaggi si evidenzia:
- Una minore sollecitazione perché distribuita in maniera uniforme e senza rovinare il resto della struttura;
- Una protezione naturale per le strutture, nel momento in cui possono insorgere dei problemi legati a parassiti o corrosione di uno dei materiali presenti;
- Si possono utilizzare colle di diverso tipo anche per materiali diversi come plastica e alluminio o fibre in carbonio. Sono materiali che non supportano la saldatura e che così possono dare un risultato finale perfetto;
- L’adesivo non apporta alcun peso all’oggetto ed è come non ci fosse;
- L’estetica non ne risente essendo materiali completamente invisibili, conferendo al completamente al materiale.