ADSL per tutti? un modo c’è.


Il DIGITAL DIVIDE, noto anche come divario digitale, è il divario tra chi ha accesso alle moderne tecnologie di informazione come internet, e chi invece, per motivi tecnici, ne è purtroppo escluso. Esso è il principale ostacolo, al di là di ogni problema economico, per far sì che la popolazione sia raggiunta in maniera veramente globale dalla rete.

Giacchè l’ informatizzazione ha coinvolto in maniera massiccia anche le pubbliche amministrazioni e i servizi erogati per il cittadino, il non potersi connettere ad Internet rappresenta un handicap discriminatorio lì dove tecnicamente la rete non arriva.

Purtroppo, infatti, esistono ancora numerose zone di Italia, spesso lontane dai grandi centri urbani, dove la famigerata ADSL (acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line), semplicemente “non arriva”. Ciò per diversi motivi concatenati tra loro: le centrali telefoniche sono vecchie e sature, e non consentono l’aggancio ad ulteriori utenti. D’altro canto, i gestori telefonici non hanno interesse economico ad ammodernarle per consentire a poche migliaia di persone di connettersi, perché il rientro economico non sarebbe giustificato nel tempo.

Ma allora chi non riceve l’ADSL deve rassegnarsi ad essere escluso? Niente affatto. Oggi il DIGITAL DIVIDE è colmato in maniera ottimale dalla possibilità di connettersi alla rete senza alcuna connessione fisica ad alcuna linea telefonica, ma semplicemente installando una parabola satellitare, dotandosi di un particolare modem satellitare e del relativo abbonamento.

Il servizio, originariamente progettato ed utilizzato per motivi militari e tecnici, e per questo di costi sicuramente non affrontabili dal comune cittadino, oggi è diventato alla portata di tutti. L’impianto viene fornito in comodato d’uso, l’installazione è molto semplificata, il canone di abbonamento, seppur più caro rispetto a quello praticato dai gestori della telefonia tradizionale, è comunque di costo sopportabile.

E’ sufficiente una parabola satellitare, simile a quella utilizzata per ricevere SKY, ma dotata di un sistema di trasmissione e ricezione, per il cui montaggio è consigliabile rivolgersi ad un tecnico autorizzato e specializzato per avere la sicurezza di una connessione ottimale come qualità e quantità dei dati inviati e ricevuti. Inoltre, poiché ci troviamo di fronte ad un’apparecchiatura di trasmissione, vanno presi degli accorgimenti per garantire la sicurezza di chi utilizzerà il sistema.

Il sistema viene reso funzionante dalla cooperazione tra OpenSky, che gestisce il traffico ADSL satellitare, e Tooway, che fornisce le apparecchiature necessarie alla navigazione (parabola e modem). Con tale possibilità, non esiste punto dove non sia ricevibile l’ADSL, anche il più lontano e sperduto paesino di montagna. L’unica condizione è la visibilità del satellite deputato alla ricezione, che, per fortuna, è in orbita geostazionaria molto vicina a quella del satellite utilizzato per ricevere le trasmissioni SKY.

Tante sono le applicazioni possibili, tra cui da non sottovalutare, quelle dove sia necessario un collegamento momentaneo nel caso di eventi, o quando si viaggia, per esempio, con un camper o una roulotte.

 

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