Spunta un progetto segreto pensato in seguito al lancio di iPhone da un’idea di Steve Jobs
Visti i progressi ottenuti da Google nel campo dell’automobilistica, specialmente senza pilota, non deve meravigliarci la volontà di Apple di lanciarsi nel mercato automobilistico con quelle che qualcuno, molto banalmente, definisce già “smartcars”.
Le automobili, insomma, sono uno dei nuovi pallini di Apple che, tuttavia, sembra non essersi affacciata al settore automobilistico di recente ma di essere, piuttosto, sull’idea già da un po’. È di questi giorni la notizia che proprio Steve Jobs, padre putativo del progetto iPhone, fosse già al lavoro su una Apple Car, con un progetto che risalirebbe addirittura al 2008. Pare infatti che, agli albori di iPhone, Jobs stesse architettando qualcosa che fondesse i ritrovati tecnologici della “smart tecnology” con le automobili, in quello che poteva essere un primo, straordinario, esempio di automobile intelligente.
A rivelare la cosa è stato Mr. Tony Fadell, nel 2008 Senior Vice President di Apple, ora a capo del progetto Google Glass. Intervistato da Bloomberg, Fadell ha rivelato, proprio in questi giorni, come proprio insieme a Jobs avesse fantasticato di una auto intelligente partendo da quesiti estremamente semplici e da alcuni voli pindarici: “Come la si dovrebbe progettare; come sarebbero gli interni? come sarebbe alimentata?”. Fadell racconta di almeno un paio di occasioni in cui, durante delle passeggiate con Jobs, si pensasse all’auto del futuro, ovviamente a marchio Apple. Progetti immaginari che sono rimasti tali a causa – racconta Fadell – dell’arretratezza tecnologica del tempo che mal si sposava con le necessità tecnologiche di cui l’auto avrebbe necessitato. Infine, ma non meno importante, la necessità dell’intera attenzione dell’azienda per portare a casa il successo di un’obiettivo così grande, la qual cosa – visto soprattutto il lancio di iPhone in corso d’opera – non fu possibile. Non dimentichiamo, infine, che proprio nel 2008, il mercato automobilistico viveva un momento di stallo, se non di crisi, che faceva apparire l’investimento sulla progettazione di una nuova auto una mossa quanto mai azzardata e rischiosa.
Oggi le cose sono ovviamente diverse, nonostante i recenti e numerosi scandali automobilistici in termini di emissioni, il mercato automobilistico vive un periodo florido in protrazione già da qualche tempo. L’attenzione di Google verso l’auto del domani ed i cospicui investimenti relativi ad una tecnologia automobilistica “intelligente” hanno dato una spinta drastica all’idea dell’auto del domani che oggi più che mai sembra prossima e imminente anche se, ovviamente, ci sarà da aspettare ancora un po’.