L’industria del videogioco, realtà in crescita

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I professionisti del giocoditale

Quella dei videogiochi è un’industria che vive una fase di evoluzione e consolidamento importante.

In Italia il comparto offre lavoro soprattutto ai giovani e vede crescere il numero degli occupati.

Secondo gli ultimi dati il numero degli studi che operano su territorio è passato da 120 a 127, l’età media degli imprenditori occupati nel settore si aggira fra i 33 e 36 anni, mentre l’età delle imprese che operano nel settore vede al 54% le realtà che non hanno ancora compiuto i tre anni di vita.

In fatto di numeri l’industria del gioco digitale può contare sull’aumento delle persone impegnate attivamente che passa a 1.100 presenze.

I numeri potrebbero non sembrare elevati ma, come fa notare nel censimento l’associazione che raccoglie sviluppatori, produttori e distributori, il 35% delle imprese vede la presenza al massimo di due addetti, mentre il 47% degli studi vanta fra le 3 e le 10 presenze.

Infine il 17% delle realtà restanti impiega più di 11 addetti di settore.

Il quarto Censimento dei Game Developer Italiani è oggetto del rilevamento proposto da Aesvi, l’associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, ed è stato illustrato a Roma, in occasione del Games Industry Day.

L’evoluzione del gioco digitale: i dettagli fra le pieghe di un’infografica

Quella del gioco digitale è una realtà resasi protagonista di un’evoluzione senza precedenti, passando da intrattenimento da sala giochi ad esperienza immersiva.

Sul blog Glam! di Gioco Digitale si parla ampiamente della storia e dei benefici apportati dall’uso dei videogames. I dettagli emergono dall’infografica realizzata a commento della crescita di un’industria sviluppatasi economicamente negli ultimi anni, e portatrice di vantaggi per chi sceglie di fare uso e giocare con i videogames.

L’industria cresce attraverso la formazione degli operatori

Come in ogni altra realtà anche l’industria dei videogames cresce grazie alla professionalità degli operatori.

La formazione dei professionisti impegnati nel settore ha un peso rilevante in fase di sviluppo, e la conferma arriva ancora dai dati, gli stessi che mettono in luce che oltre la metà degli operatori, per la precisione il 58%, possiede un titolo accademico a supporto dell’attività.

Due operatori su tre vantano un diploma di laurea magistrale ed hanno intrapreso un percorso di perfezionamento, conseguendo un master o un dottorato di ricerca.

L’università prepara i professionisti, sviluppatori del gaming, in ambiti quali gli studi di natura tecnico-ingegneristica prevalentemente in facoltà quali informatica, architettura e ingegneria.

Meno presenti le figure professionali che hanno competenze di economia e gestione d’impresa.

Le quattro linee di sviluppo per far crescere l’industria del gaming

La crescita dell’industria del giocodigitale può avvenire attraverso quattro linee di sviluppo, individuate a sostegno del settore.

Quale primo step troviamo la definizione di programmi di sostegno alla produzione.

La seconda linea prevede lo sviluppo di programmi e incentivi, necessari per garantire al settore linfa vitale e quindi capitali da investire.

Una terza linea considera la costituzione di poli d’eccellenza dislocati sul territorio per mettere a punto un ecosistema nazionale.

La quarta ed ultima linea di sviluppo è quella relativa alla formazione degli operatori.

La conoscenza e l’apprendimento di tecniche come quelle legate alla gestione d’impresa, al marketing e alla comunicazione si rivelano essenziali per dare la giusta spinta al settore.

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