Samsung si fa a prova di centauro con la Samsung Ahead
Ancora novità in casa Samsung! Dopo l’arrivo di Gear VR e dell’ormai imminente Gear 360°, la casa coreana sembra più che mai decisa a sfondare nel campo delle tecnologie indossabili, unendo utilità e design in progetti sempre più “connessi”. Su questa scia scopriamo dunque Samsung Ahead, un dispositivo che qualcuno ha già accostato ai celeberrimi Google Glass, ma che si pone invece in modo completamente diverso rispetto agli smart glass di Mountain View.
Progettato all’interno degli ormai celebri C-Lab (ossia l’incubatore di idee interno a Samsung nel quale sono nati praticamente tutti i più recenti progetti), Samsung Ahead si propone come un dispositivo ad uso e consumo degli amanti delle due ruote, la cui posizione ottimale sarebbe proprio sul casco all’altezza di una delle tempie. Ahead è dunque un dispositivo di comunicazione dall’animo smart, che tramite una serie di funzioni dovrebbe facilitare i viaggi dei centauri del futuro. Stando ai brevetti, il tutto funzionerebbe tramite un sistema di vibrazioni che, utilizzando il casco come una cassa armonica, permetterebbe al centauro di sentire comunicazioni telefoniche, indicazioni stradali e persino i suoni circostanti, grazie ad un sistema di cattura e rirporduzione in tempo reale, evitando così che “il guscio” del casco renda la percezione dell’ambiente “ovattata”.
In realtà è già da un po’ che Samsung aveva tra le idee il progetto Ahead, ma fino ad oggi l’idea era rimasta bloccata in un limbo di incompiutezza che, complice la scarsa diffusione di notizie, aveva portato il tutto lontano dall’attenzione dei media e del pubblico. Con la diffusione delle nuove notizie, ed addirittura la messa in mostra di quello che sembrerebbe il design finale del prodotto, Ahead sembra ormai uscito dal mondo delle idee di Samsung per diventare realtà. Vero è che strumenti simili esistono da tempo nel mondo delle due ruote, che in un certo qual senso è sempre stato tra i pionieri della comunicazione touchless, ovviamente fondamentale per chi deve tenere per forza entrambi le mani sul volante. Resta dunque da vedere se Samsung opterà per qualcosa di veramente innovativo, o se userà Ahead semplicemente come testa d’ariete per un mercato in cui non aveva ancora detto la sua. Ma il mistero purtroppo, è destinato ad essere svelato in una data ancora da stabilire.