Samsung Galaxy S9 e S9+ sono stati presentati il 25 febbraio al Mobile World Congress, la fiera della telefonia mobile che si svolge ogni anno a Barcellona. Così come previsto i due nuovi smartphone dell’azienda coreana hanno apportato soltanto alcune piccole modifiche, riproponendo grosso modo il modello della precedente generazione. Infatti, nessuna rivoluzione sul fronte del design ma una progettazione intelligente della fotocamera studiata per scattare foto in scarse condizioni di luce ed elaborare video e foto sfruttando meglio e di più le immagini.
Samsung Galaxy S9: le principali caratteristiche
La caratteristica più importante del nuovo smartphone è, quindi, la fotocamera. Essa è formata da una doppia apertura focale, in grado di selezionare il diaframma tra F2.4 e F1.5 e permette di creare foto perfette anche con scarsa illuminazione.
Inoltre la fotocamera si caratterizza per altre funzioni, assenti nel Galaxy S8. Super Slow-Motion rende unico ogni momento della vita quotidiana e non perde neanche un dettaglio e My Emoji, le emoticon tridimensionali personalizzate in base al volto dell’utente. Infine, Bixby Vision aggiunge una serie di funzioni intelligenti alla fotocamera, come la traduzione simultanea dei cartelli e dei menu, il convertitore di valuta e il riconoscimento dei posti famosi e del cibo, per dare poi informazioni utili all’utente. I dispositivi hanno una memoria di 64 GB, espandibile fino a 400 GB. L’S9 ha 4GB di Ram e batteria da 3.000 mAh; l’S9+ si presenta con 6 GB di Ram e batteria da 3.500 mAh. E lo schermo? Un QHD+ a 1440 × 2960 pixel con aspect ratio 18,5:9 e tecnologia Infinity Display.
Galaxy S9 e S9+ saranno disponibili a partire dal 16 marzo 2018. Per coloro che decidono di prenotare l’acquisto entro il 7 marzo, potranno riceverlo una settimana prima della data ufficiale di arrivo sul mercato. I prezzi saranno sopra ogni aspettativa. I Galaxy S9 e il Galaxy S9+ saranno venduti al prezzo di 899 e 999 euro. Le colorazioni al lancio saranno Coral Blue, Midnight Black, e Lilac Purple.
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