Sono in molti a chiedersi quale sia il costo effettivo per il mantenimento di una seconda casa, dato che spesso comporta spese talmente elevate da annullare qualsiasi beneficio. Va poi anche considerato che in questi casi non è possibile godere, nella fase d’acquisto, delle agevolazioni fiscali previste invece per la prima casa. E anche il peso delle tasse è più alto, perché si devono obbligatoriamente corrispondere TASI e IMU. Altre voci di spesa che si sommano a queste e che contribuiscono a far lievitare i costi di manutenzione, sono la tassa per l’immondizia e le utenze, che risultano maggiorate rispetto alla casa dove si ha la residenza. Infine, bisogna calcolare anche i costi legali per la gestione e per l’imposta sul reddito.
Come risparmiare sulle bollette
Una delle prime cose fa fare per risparmiare su questa voce di costo è, oltre a evitare gli sprechi, scegliere un fornitore conveniente con sconti significativi sulla bolletta della luce per la seconda casa, come Accendi Seconda Casa ad esempio. Poi è chiaro che non basta selezionare un buon contratto, visto che esistono diversi vizi di forma che ogni proprietario di una seconda abitazione dovrebbe conoscere ed evitare. Uno dei suggerimenti più interessanti riguarda la riduzione della potenza del contatore, e per un motivo specifico: nella maggior parte dei casi, in queste abitazioni non facciamo un uso di energia tale da giustificare quel valore, quindi conviene ottimizzare abbassandolo. Come già detto, è importante mettere in atto i canonici consigli per limitare le spese energetiche, come ad esempio l’utilizzo delle lampadine LED e di elettrodomestici green.
Pagare meno tasse senza evadere: alcune indicazioni
Esistono dei modi per riuscire a pagare meno tasse, senza per questo evadere il fisco. In certi casi sono comunque rischiosi, quindi vanno ponderati con attenzione, prima di metterli in pratica. È ad esempio possibile intestare l’immobile a un parente o a un amico: la conseguenza, però, è che si perderà qualsiasi diritto legale su quella casa e i rischi sono piuttosto scontati. In realtà esiste un’altra soluzione interessante e si tratta della seguente: il riaccatastamento di una porzione dell’immobile. In ogni caso, chi desidera risparmiare senza per questo correre rischi o adottare soluzioni troppo drastiche, spesso segue una via precisa: lo affitta con cedolare secca, poiché si possono ottenere importanti benefici fiscali e ottenere al tempo stesso una buona entrata mensile.
Gli italiani in possesso di una seconda casa sono numerosi e gli oneri fiscali sono ben noti. È però possibile riuscire a risparmiare qualcosa in special modo per quanto riguarda i consumi e gli sprechi energetici. A livello fiscale, esistono diverse opzioni, che conviene sempre approfondire con la consulenza di un esperto.