Aggiornare la Costituzione – Storia e ragioni di una riforma, un libro di Guido Crainz e Carlo Fusaro
Il libro di Guido Crainz e Carlo Fusaro “Aggiornare la Costituzione – Storia e ragioni di una riforma”, edito dalla Casa Editrice Donzelli, mette in rilievo che dopo quasi settanta anni dall’approvazione della nostra costituzione sia giunto il momento di riformare soprattutto la seconda parte relativa all’Ordinamento della Repubblica, ed è su questo punto che il compromesso costituzionale realizzato settant’anni fa dai padri costituenti, inevitabilmente condizionato da preoccupazioni legate a quella fase storica, si è poi rivelato instabilità, di difficoltà, di contraddizioni che rischiano di mettere il sistema in condizioni di stallo.
In realtà si tratta semplicemente di un aggiustamento e non di un cambiamento totale, infatti vengono considerati inabrogabili i diritti dei cittadini che i Padri fondatori si sono battuti affinché fossero sanciti dalla nostra Costituzione.
Pertanto il referendum del 4 dicembre 2016 non riguarda la legge elettorale, ma solo la legge di revisione costituzionale cui questo libro è dedicato, e sarebbe irragionevole fra la riforma costituzionale e la legge elettorale, vi fosse un nesso preciso, consapevole e volutamente perseguito.
Ai fini di una maggior snellezza nell’iter procedurale di una legge occorre creare un sistema monocamerale per abbreviare i tempi dell’approvazione di una legge.
Il libro si conclude con un’appendice di Carlo Fusaro che mette a confronto le due carte costituzionali: quella del 1948 e quella del 20106 con presentazione degli articoli comma per comma.