Cappuccetto Rosso ospite a Matera

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CAPPUCCETTO ROSSO LOTTA CONTRO L’AUTISMO

Nella cornice di una preziosa location (ex “Chiesa degli artisti” o “Cristo flagellato”), con affreschi del Settecento recentemente restaurati, si è svolta a Matera il convegno di presentazione dell’ultima pubblicazione complessa di Edizioni Magister scritto da Caterina Gambetta: Cappuccetto Rosso – Una fiaba speciale per bambini speciali; la Guida Didattica – Una fiaba speciale per favorire l’integrazione del bambino autistico nel gruppo classe; 223 flash card in cartoncino plastificato, CD-R contenente la fiaba narrata, la fiaba da leggere, canto e musica, più un libro da colorare. Un lavoro pensato e realizzato quale strumento di sviluppo e apprendimento per individui affetti da Disturbo dello Spettro Autistico da una operatrice e professionista nazionale del settore e che ha richiesto tre anni per raggiungere la perfezione e collocarlo sul mercato editoriale.

150 posti a sedere completamente occupati, un nutrito gruppo dipersone ha seguito l’incontro in piedi e molti altri non sono riusciti ad entrare per il ridotto spazio disponibile. La conferenza è stata aperta dall’editore Timoteo Papapietro, che ha marcato il proprio impegno progettuale a favore delle disabilità, proponendo strumenti atti ad alleviare le sofferenze, tracciando una possibile via di cammino più agevole partendo dalla tenera età in collaborazioni con le strutture scolastiche.

Patrizia Di Franco, dirigente scolastico, ha tracciato i segni comportamentali degli alunni autistici presentando le difficoltà del mondo scolastico ad accoglierli adeguatamente. Ha rinnovato la piena disponibilità a continuare quanto di buono già è stato realizzato in concerto con l’autrice, insegnante di sostegno, e le altre docenti. Ha concluso il suo intervento nella certezza che la formazione è la chiave di ogni risultato positivo.

Dopo aver fatto cenno ad un prezioso cartone animato francese, Mon petit frère de la lune di FrédéricPhilibert, proiettato durante la giornata mondiale dell’autismo, Domenico Mangione, neuropsichiatra infantile presso l’Unità Operativa dell’ASM, in venti minuti ha relazionato sull’autismo dal punto di vista scientifico, illustrando le terapie esistenti e la realtà nel territorio lucano. Nonostante il limitato tempo disponibile, l’intervento è risultato esaustivo grazie all’ausilio delle slides che il medico ha utilizzato con immagini e grafici semplici ma efficaci; la platea ha gradito con un caloroso applauso.

Gabriella Capozza, insegnante di lettere, ha testimoniato il successo ottenuto dalla propria esperienza di integrazione-comunione tra l’alunno autistico, l’intera classe e il docente, reso possibile grazie allo strumento didattico della fiaba Cappuccetto Rosso e delle linee strategiche indicate nella Guida didattica basandosi sull’intera classe con passione e dedizione competente. Un rapporto d’amore dell’intero gruppo classe che ha trasformato i compagni di classe in tutor del soggetto autistico, raggiungendo in tre anni traguardi inaspettati. Una esperienza raccontata con viva emozione dalla relatrice ma partecipata anche dalla sala.

L’autrice Caterina Gambetta, presidente dell’associazione ABAbas accreditata dal MIUR, è impegnata da diversi anni nella formazione degli insegnanti alla conoscenza e applicazione delle procedure e tecniche dell’AppliedBehavior Analysis (ABA) per garantire alle persone con autismo una migliore qualità della vita. Da oltre 25 anni, con specializzazione Polivalente, lavora come docente di sostegno, a stretto contatto con le disabilità perfezionandosi nell’ Analisi Comportamentale Applicata giungendo a questa sua prima pubblicazione specialistica ideata per docenti, genitori e educatori in genere. Durante il suo intervento ha detto di aver scritto questi sussidi (fiaba, guida didattica e flash card) per insegnare qualcosa a qualcuno, perché, attraverso questo ricco materiale, i bambini imparassero ad imparare. Sono bambini che a differenza di quelli a sviluppo tipico, non riescono ad imparare in modo spontaneo dal loro ambiente naturale, non osservano bene le persone che li circondano e quindi non imitano, sottraendosi a una tecnica di apprendimento umana importantissima, ovvero l’osservazione e l’imitazione. Presentano, infatti,  compromissioni in varie aeree: comunicazione, socializzazione, interazione sociale, nel gioco, nell’autonomia, etc. Il compito degli educatori (insegnanti, genitori) è quello di permettere al bambino di imparare quello che non ha appreso nell’ambiente in maniera naturale.

Spesso nella scuola i docenti, quelli non formati, sono bravi a osservare la punta dell’iceberg riferendosi ai comportamenti che il bambino manifesta, ma gli stessi docenti non sono  in grado di comprendere cosa c’è nella parte sommersa e non sono in grado di dare delle risposte efficaci. Lo strumento didattico Cappuccetto Rosso è stato creato per fornire gli strumenti adeguati agli operatori e fare in modo che il bambino affetto da Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) e bambini con disturbi dell’apprendimento in genere, possano arrivare alla comprensione della fiaba attraverso un contenuto semplificato. Personaggi e oggetti sono stati smontati nei singoli elementi per favorirne la denominazione; illustrato sapientemente da Antonella Mazzilli, con disegni dai colori definiti su sfondo di carta pesante e bianca, i caratteri sono grandi e a stampatello maiuscolo con la tripla spaziatura tra le parole; i nomi dei personaggi-chiave sono scritti in grassetto per facilitarne la memorizzazione e le sequenze narrative sono racchiuse da riquadri colorati per focalizzarne i contenuti. Le carte-immagine riproducono i personaggi, gli oggetti, l’ambiente e le scene della fiaba. Esse costituiscono uno strumento di lavoro indispensabile per il bambino, perché incrementano la motivazione e facilitano la comprensione della storia. Attraverso la tecnica delle flash card il bambino riuscirà a denominare i personaggi, la facilitazione della comprensione porterà al risultato che egli stesso riuscirà a raccontare la storia. Ogni dettaglio è stato testato, curato e collaudato sul campo di lavoro come hanno testimoniato i video che l’autrice ha voluto mostrare ai numerosi partecipanti. Quanto proiettato è stato realizzato all’ interno della scuola con una classe impegnata nell’integrazione di un ASD e sono stati scanditi gli 11 step principali utilizzati per arrivare a quello più complesso che è la comunicazione intraverbale. In particolare, grande interesse e consenso ha ricevuto il video della scuola secondaria di primo grado “N. Festa” in cui Esposto Raffaele, docente di strumento, ha fatto eseguire al gruppo classe compreso un ASD, la canzone di Cappuccetto Rosso contenente nel cd-r allegato al libro oggetto di presentazione e arrangiato musicalmente dal professore stesso. Oltre al canto i ragazzi suonavano chitarre classiche, flauti traversi, tastiera elettrica e mini percussioni tra cui quello del DSA in perfetta sincronia con gli altri.

Le conclusioni del convegno sono state affidate al direttore del dipartimento della neuropsichiatria psicologia e recupero-riabilitazione funzionale per l’età evolutiva dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera Carlo Calzone, che ha dichiarato di essere perfettamente in sintonia con il lavoro di Caterina Gambetta ritenendolo un validissimo esempio. L’auspicio che la conoscenza, le competenze e l’applicazione della metodologia tracciate dall’ABA possano essere patrimonio del maggior numero possibile di educatori partendo dal mondo scolastico, estendendosi anche nelle famiglie e in tutte le agenzie educative passando da una diagnosi precoce -effettuata dai pediatri che, nel circuito materano stanno rispondendo positivamente- agli stimoli lanciati alla causa dell’autismo, che il dipartimento sta sostenendo con determinata convinzione.

La poesia Nati due volte di Giuseppe Pontiggia ha chiuso la sessione della conferenza e i convenuti hanno potuto accedere ad una sala attigua per visitare una mostra allestita per una maggiore comprensione dello strumento didattico che la Edizioni Magister distribuirà sia nel canale libreria e sia attraverso il proprio store on-line.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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