Castellammare di Stabia – La seconda giornata della rassegna letteraria legata all’International Sport Film Festival si è tinta di passione calcistica e racconti vibranti grazie alla presenza dello scrittore Paquito Catanzaro che ha presentato il suo ultimo libro, Il Dio del Pallone, edito da LabDFG. L’evento, ospitato nella suggestiva cornice del Gran Caffè Napoli 1850 di Castellammare di Stabia, è stato moderato dalla giornalista e autrice Maria Pia Nocerino, affiancata dalla collega Annamaria Cafaro.
Il dibattito ha offerto al pubblico un viaggio emozionante nel mito di Diego Armando Maradona, figura centrale del libro di Catanzaro, tracciando un ritratto che va oltre il genio calcistico per esplorarne il lato umano e il rapporto unico con la città di Napoli. Episodi iconici, come l’eredità della fascia da capitano da parte di Bruscolotti e la celebre “partita del fango”, sono stati al centro della narrazione, evidenziando la complessità di un personaggio venerato come un santo ma profondamente umano.
Attraverso le pagine di Il Dio del Pallone, emerge il rapporto tra il popolo partenopeo e Maradona che la docente Nunzia Soglia descrive con queste parole: “Quando entri in una casa abitata da napoletani, che siano del rione Sanità o del Vomero, che siano fuori sede o emigranti, ci trovi due immaginette affisse sulla porta d’ingresso: San Gennaro e Diego Armando Maradona”.
Un’opera che non è solo un omaggio al campione, ma un ponte tra generazioni e culture, capace di spiegare perché Maradona rimane un’icona insostituibile per Napoli.
La serata, intrisa di emozioni e riflessioni, ha confermato il potere della letteratura di raccontare il calcio non solo come sport, ma come fenomeno culturale e umano.