Cinque donne e un arancino. Le signore di Monte Pepe (Giunti), il romanzo che segna l’atteso ritorno di Catena Fiorello, ora Catena Fiorello Galeano, in omaggio al cognome di sua madre. Un libro che si legge tutto d’un fiato, che riempie il cuore, che consola e infonde speranza. Una narrazione che riconferma la garbata tenacia dell’autrice, sempre dai toni gentili, ma che mostra una gran capacità nel mordere la vita.
Cinque donne e un arancino. Le signore di Monte Pepe (Giunti)
Cinque amiche di età diverse che si rimettono in gioco. Certo non sarà facile, ma la vita, a volte, premia l’audacia.
Dopo la morte del marito, Rosa decide di lasciare Milano per tornare nella sua terra di origine, il piccolo paese siciliano di Monte Pepe. Le donne di Monte Pepe sembrano essere rassegnate ad un monotono tran-tran. Forte del suo passato di cuoca Rosa decide di aprire una rosticceria che offra i migliori arancini della regione coinvolgendo quattro amiche: Giuseppa, vedova con qualche anno in più, le gemelle Maria e Nunziatina, appassionate di cucina dell’antica tradizione e la bellissima Sarina, giovane in cerca della sua vocazione. Difficoltà, incomprensioni, nuovi e vecchi amori e poi, un giorno, qualcosa di imprevedibile che condurrà le cinque amiche alla “grande svolta”.
Una lettura estiva, una spensierata passeggiata tra le strade assolate dei paesini di montagna della Sicilia altrettanto belli come quelli di mare.