CondiVid19 (Gio Evan) – #fammiilverso – In occasione della Giornata Mondiale della Poesia patrocinata dall’UNESCO che si celebrerà il 21 Marzo, la Redazione del Magazine Pragma, a partire dal 1° Marzo, sta inondando il web con tantissimi componimenti:
- quelli dei nostri lettori (#fammiilverso – Assalto di poesia – Attendiamo i vostri componenti);
- quelli di autori già noti;
Oggi vi proponiamo un componimento di Gio Evan (all’anagrafe Giovanni Giancaspro), uno degli autori più interessanti del panorama italiano. I suoi versi fanno letteralmente impazzire il web. “Ed erano lontani” si allinea con questo difficilissimo momento che sta vivendo il nostro paese.
CondiVid19
Quasi che mi manca ballare, io che manco
uscivo mai, mi manchi tu che mi porti al mare
mi manca annegare, perfino annegare
io che questa vita la sapevo già fare
stare da soli, lasciarsi annoiare, vedere ancora quanta merda
da sistemare
e non mi dire che non hai niente da fare
mille pareti da verniciare
che bella casa che ho, me ne accorgo adesso che sto fermo,
era da un po’ che non mi vedevo
era da un po’ che non mi fermavo
non sono bello come credevo
voglio ricominciare da capo
Quasi che mi manca la disco che poi chi
c’è andato mai, mi manchi tu che mi gridi dai esci
mi mancano i guai, perfino i tuoi guai
il mondo va veloce ma la vita invita a una pausa
se c’è un effetto senza affetto devi capire la causa
ho letto di me su un libro di Dostoevskij, se chiudo gli occhi mi vedo gli affreschi
e stare in casa fa parte di me
io che seduto risolvo i miei guai
che bel balcone che ho, una volta da qui si vedeva il mondo
era da un po’ che non mi vedevo
era da un po’ che non mi fermavo
non sono bello come credevo
ma voglio ricominciare da capo
Se c’è un posto bello sei te
Se c’è un posto bello sei te è l’ultimo libro di Gio Evan edito da Fabbri Editori.
(Foto dalla pagina Facebook di Gio Evan)
Leggi anche: Ed erano lontani di Gio Evan
Nove marzo 2020 di Mariangela Gualtieri