Il 10 agosto 2023 Michela Murgia metteva fine alla sua lotta contro il cancro.Negli ultimi mesi con forza ed ironia aveva annunciato che la sua vita terrena sarebbe presto terminata.
Da quel momento aveva ingranato la marcia ed aveva fatto l’impossibile per lasciare la sua famiglia queer nel migliore dei modi così come aveva dichiarato nella sua intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo.Ma la Murgia ha fatto anche di più, ha pensato di lasciare anche a tutti noi qualcosa.
Ci ha lasciato la sua voce e lo ha fatto con Dare la vita, disponibile dal 9 Gennaio.
Dare la vita di Michela Murgia
Dopo Tre ciotole.Rituali per un anno di crisi pubblicato da Mondadori tre mesi prima della sua morte, la Murgia ci regala Dare la vita, libro postumo edito da Rizzoli a cura dello scrittore e studioso Alessandro Giammei, cui la Murgia ha affidato i suoi pensieri.
Il saggio approfondisce un concetto per cui la scrittrice e attivista sarda, negli ultimi anni, si è battuta strenuamente: la “famiglia queer” ovvero la possibilità di vivere la famiglia oltre il legame biologico, un modello di esperienza materna privo di procreazione biologica, ma ugualmente degno perché si può essere madri di figlie e figli che si scelgono, si può costruire una famiglia senza che necessariamente ci siano vincoli di sangue.
Nata sotto il segno dei Gemelli, figlia di almeno due madri io stessa, non ho dato alla luce mai nulla e nessuno che non fosse fratto.Se tra le due lingue che parlo meglio una è madre, non è quella in cui vi scrivo, e dunque vi chiedo di portare pazienza.
Quando qualcosa non vi torna datemi torto, dibattetene, coltivate il dubbio per sognare orizzonti anche più ambiziosi di quelli che riesco a immaginare io.La mia anima non ha mai desiderato generare né gente né libri mansueti, compiacenti, accondiscendenti.
Fate casino.
Dare la vita é un vero e proprio testamento morale che la Murgia ci lascia nella speranza che possa far germogliare un nuovo modo di pensare.Buona lettura!