Il libro di Biagio Simonetta si intitola “Enne – La nuova criminalità invisibile 2.0” ed è edito dalla Casa Editrice Rizzoli, acquistabile al prezzo di 16 €.
Esso mette in rilievo che, negli ultimi anni, le nuove tecnologie hanno semplificato la nostra vita quotidiana: con un clic ognuno di noi compie operazioni che, in passato, implicavano ore di lavoro, code agli sportelli e moduli da compilare risparmiando a molti tempo e fatica.
Inoltre abbiamo assistito all’invenzione di Inernet con vari motori di ricerca (google, virgilio, Yahoo ecc), i quali hanno permesso allo studente che ne fa uso di reperire materiale per fare una ricerca su un determinato argomento, ma hanno agevolato anche il professionista per motivi di lavoro.
Purtroppo nel mondo di Internet si sono inserite anche le mafie, le varie criminalità che conosciamo,ma in modo pericoloso, furtivo, scoprendo nuove armi ed un Business senza precedenti. Un esempio per tutti: il mercato della droga, che una volta si svolgeva nelle piazze dove il pusher aspettava ore ed ore i clienti, mentre oggi questi decide i suoi movimenti e fissa appuntamenti con i suoi infelici clienti sui social networks. Sempre in ambito telematico si organizza il riciclo di denaro, persino le minacce di estorsione diventano virtuali ma -non per questo- meno temibili.
A tutto questo si aggiungono gli Hackers che, dotati di una mente pronta e veloce ,oltre ad iniettare virus nei computer dei vari utenti senza essere acciuffati ed arrestati, riescono a clonare carte di credito e rubare le identità online.
Per cui, come riporta giustamente il testo, bisogna stare attenti persino ai clochards intenti a cercare qualcosa da mangiare tra i rifiuti dei cassonetti dell’immondizia, in quanto potrebbero trovare alcuni documenti come ricevute di pagamento che potrebbero risultare utili per organizzare delle truffe ai danni di questi ignari utenti.
Questo ci induce a pensare che il Web, se da un lato è stata una bella invenzione, dall’altro può rivelarsi una trappola se ci si avvicina ad esso senza le dovute accortenze.
Biagio Simonetta, dopo essersi occupato per anni di Ndrangheta “tradizionale”, si è immerso in questo nuovo universo liquido ed impalpabile delineandone i contorni ed offrendoci una chiara ed esaustiva analisi della criminalità 2.0., descrivendo una realtà molto drammatica con episodi realmente accaduti, attraverso un linguaggio chiaro e lineare.