Oscar 2024, le pagine che hanno ispirato alcuni dei film più discussi di quest’anno
Esplorando il legame tra letteratura e grande schermo, i film candidati agli Oscar 2024 offrono un viaggio affascinante attraverso storie nate sulla carta stampata. Mentre attendiamo con impazienza le ore che ci separano dalla Notte degli Oscar 2024 diamo uno sguardo ai libri che hanno ispirato alcuni dei film più discussi di quest’anno.
- “Povere Creature!” trae ispirazione dal romanzo gotico di Alasdair Gray, dove si narra di un giovane studente di medicina e il suo inquietante apprendistato con un professore di anatomia. La vicenda si complica con l’ingresso in scena di Bella Baxter, una creatura straordinaria, frutto degli esperimenti del professore, la cui esistenza solleva profonde questioni sull’identità, l’autonomia e il desiderio.
- “La Zona d’Interesse” si basa sull’omonimo romanzo di Martin Amis, ambientato nell’atroce realtà di Auschwitz. Attraverso la storia di un amore impossibile e i dilemmi morali dei suoi protagonisti, il libro offre una riflessione tagliente sugli orrori della guerra e la banalità del male.
- “Killers of the Flower Moon“ porta sullo schermo il saggio investigativo di David Grann, che racconta gli omicidi dei nativi americani della tribù Osage, avvenuti negli anni ’20 a seguito della scoperta di petrolio nelle loro terre. Un capitolo oscuro della storia americana, che svela una complessa trama di avidità, razzismo e corruzione.
- “Oppenheimer“ è adattato dalla biografia “Prometeo Americano”, che delinea la vita e le vicende di J. Robert Oppenheimer, il “padre della bomba atomica”. La narrazione approfondisce non solo il contributo scientifico di Oppenheimer ma anche le sue complesse dinamiche personali e le ripercussioni etiche del suo lavoro.
- “American Fiction“ si ispira al romanzo “Cancellazione” di Percival Everett, che mette in scena la storia di uno scrittore afroamericano alle prese con le aspettative razziali del mercato editoriale. Una satira pungente sul mondo della letteratura, che interroga il concetto di autenticità e le pressioni esercitate dall’industria culturale.
Ogni adattamento rappresenta un ponte tra due mondi artistici. Leggere i libri alla base dei film candidati agli Oscar può offrire un’esperienza culturale arricchente, permettendoci di apprezzare la profondità e la complessità delle narrazioni che animano il grande schermo.