L’Esorcista quale guaritore delle anime degli indemoniati preso in esame da un prete esorcista ed uno psicologo psicoterapeuta.
Il libro di Silvio Zonin con Alberto d’Auria “I disagi dell’anima e l’esorcismo – Liberazione e guarigione interiore nel percorso pastorale terapeutico” di 232 pagine, edito da Sugarco Edizioni ed acquistabile al prezzo di 15,80 euro, si propone di riflettere insieme e di provare ad affrontare il mondo oscuro e sofferente delle persone possedute dal demonio, ed è originale e merita una particolare attenzione pastorale, oltre ad esigere il contributo di competenze diverse nell’ambito psicoterapeutico e psichico.
Nei disagi dell’anima confluiscono mali inerenti la sfera psico – fisica e spirituale, e traggono origine da problematiche non solo individuali, ma anche familiari e relazionali.
In particolare il prelato si sofferma sulle scoperte di esorcista quale guaritore dei soggetti indemoniati.
Nella parte del libro trattata da Alberto D’Auria, viene messo in rilievo in che modo l’esorcista o il ministero della consolazione può instaurare una relazione positiva con i fedeli che hanno bisogno del suo aiuto. Ed è molto interessante per quanto attiene al contenuto ed alla chiarezza e concisione.
Papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangeli Gaudium del 2013, ci ricorda un aspetto costitutivo della “nuova evangelizzazione” e scrive che ogni cristiano ed ogni comunità, sono chiamati ad essere strumenti di Dio, per la liberazione e la promozione dei poveri, in modo che essi possano integrarsi nella società.
Dal libro si evince che nonostante molti individui si fanno sedurre dalle angherie del demonio, possono ottenere affidandosi ad un ‘esorcista, la salvezza, ed accostarsi a Dio Padre.
Da tutto questo emerge che bisogna prendere esempio da Gesù come attestano i vangeli, che quando fu tentato per tre volte dal demonio ha resistito alle sue seduzioni.