“Il libro delle case” di Andrea Bajani, edito da Feltrinelli, è tra i 12 libri candidati al Premio Strega 2021. Un romanzo unico, un viaggio attraverso i cambiamenti degli ultimi cinquant’anni nelle sue architetture reali così come in quelle interiori.
“Il libro delle case” di Andrea Bajani (Feltrinelli)
A quante parti di noi siamo disposti a rinunciare per continuare a essere noi stessi? E soprattutto: dove abbiamo lasciato ciò che non ci siamo portati dietro? Quali case lo custodiscono in segreto o lo tengono in ostaggio? Per raccontare la vita di un uomo, l’unica possibilità è setacciare le sue case, cercare gli indizi di quel piccolo inevitabile crimine che è dire “io” sapendo che dietro c’è sempre qualche menzogna.
Il libro delle case è la storia di un uomo – “che per convenzione chiameremo Io” –, le amicizie, il matrimonio nel suo rifugio e nelle sue ferite, la scoperta del sesso e della poesia, il distacco da una famiglia esperta in autodistruzione. La storia di Io salta di casa in casa, su e giù nel tempo, ciascuna è la tessera di un puzzle che si compone tra l’ultimo quarto del millennio e il primo degli anni zero: è giovane amante di una donna sposata in una casa di provincia, infante che insegue una tartaruga in un appartamento di Roma mentre dalla tv si rovesciano le immagini di Aldo Moro sequestrato e del corpo di Pasolini rinvenuto all’Idroscalo; è marito in una casa borghese di Torino, bohémien in una mansarda di Parigi e adulto in carriera in un albergo londinese; ragazzo preso a pugni dal padre in una casa di vacanza, e studente universitario buttato sopra un materasso; poi semplicemente un uomo, che si tira dietro la porta di una casa vuota.
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Bajani riesce a rendere “casa” anche una cabina telefonica: “È il palcoscenico perfetto dell’intimità. Chiunque vi soggiorni sta in proscenio; chiunque passi è invitato a guardare la messa in scena di un dialogo privato, soprattutto a osservare quel che le parole, dette o ricevute, producono sul corpo. Incorniciata dal cassone verticale, è messa in piazza l’espressione fisica del sentimento”.
Altri libri candidati al Premio Strega 2021:
- L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM) di Roberto Venturini
- Borgo Sud (Einaudi) di Donatella Di Pietrantonio.
- Cara Pace (Ponte alle Grazie) di Lisa Ginzburg
- L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) di Giulia Caminito
- Le ripetizioni (Marsilio) di Giulio Mozzi
- Sembrava bellezza (Mondadori) di Teresa Ciabatti
- Splendi come vita (Ponte alle Grazie) di Maria Grazia Calandrone