Ilva – una coscienza di Stato” (La coscienza di Chicca)
Nel libro di Giuseppe Rondinellli edito dalla Casa Editrice Magens, ed acquistabile a 10 euro, l’autore analizza puntigliosamente e con lo stile che gli è proprio, immediato e diretto, la triste e dolorosa vicenda dell’Ilva facendo la storia di questo colosso siderurgico che a Taranto ha causato molti tumori come risultano dalle testimonianze di persone e dai vari rapporti epidemiologici che attestano la percentuale di tossicità del materiale trattato da questo colosso siderurgico.
Nel librosi si riporta la notizia della nomina da parte del tribunale di Taranto di tre esperti, Ruggeri Maria tirassi e Francesco Forastiere; tre scienziati di riconosciuta fama internazionale, ai quali viene ordinato di fare una perizia epidemiologica per dirimere tre questioni precise:
1) Quali sono, se ci sono, le patologie derivanti dall’esposizione agli inquinanti emessi dallo stabilimento industriale.
2) Individuare il numero dei morti attribuibili all’inquinamento prodotto dagli impianti di proprietà del gruppo Riva.
3) Individuare il numero degli ammalati attribuibili all’inquinamento prodotto dagli impianti di proprietà del gruppo Riva.
A questa perizia terrificante va aggiunto un lavoro serio, commissionato dallo Stato Italiano, denominato Rapporto Sentieri, certificato dalla assoluta volatilità dal Ministero della Salute che riporta dati allarmanti sull’incidenza dei tumori negli uomini e nelle donne.
Il libro è sia la storia di una battaglia tra Magistratura e banche -con la politica al servizio delle banche- e contro i magistrati, sia la storia di magistrati onesti, al servizio dello Stato ed innamorati del proprio mestiere; la storia di chi ha lavorato duro rischiando per il bene comune. Il merito di Rondinelli nella stesura di questo libro è quello di dire la verità su fatti inquietanti chiamando in causa anche politici ed altri esponenti di spicco dimostrando un forte coraggio nel far luce su una triste vicenda. Dal libro si evince che le rivelazioni sull’Ilva di Taranto sono suffragate da documenti e questo rende il testo accattivante e ricco di notizie inquietanti; esso, inoltre, è scritto con un linguaggio chiaro e lineare e si legge d’un fiato.