Mauro Izzo in arte Maypo, nasce 26 anni fa a Torre del Greco, in provincia di Napoli. Da quasi 8 anni vive a Roma, in cui si è laureato in cinema e tv e in cui lavora come consulente commerciale di software gestionali, ma le sue passioni sono sempre state la scrittura e nello specifico la sceneggiatura, alle quali si dedica nel tempo e dalle quali è nata la sua prima opera: Blank Slate Saga, primo libro.
Come mai ti firmi Maypo?
Maypo nasce al liceo nel 2004, un soprannome dato dai miei compagni di classe perchè ero un giocherellone e questo nome fa pensare ad un videogioco. Inoltre è il mio nome in russo.
Come dicevamo, la passione per la scrittura ti accompagna da sempre, da dove nasce l’idea di Blank Slate Saga?
Ho inventato questa storia nel lotano 2002, quando avevo soltanto 12 anni. Con me c’era anche mia sorella minore che mi ha sempre sostenuto e accompagnato in una prima fase molto importante. Dopo alcuni anni ho poi lasciato questa storia nel cassetto credendo fosse per bambini e che non sarebbe piaciuta nessuno. Solo il 4 febbraio 2015 ho deciso dopo un’attenta riflessione e un fortissimo bisogno di ricominciare a scrivere, di riprendere quella storia ovviamente tramutandola in chiave di lettura moderna e rivedendo alcune cose ma lasciando lo stesso perno. Sinceramente non pensavo di esserne capace e credevo che poteva essere solo un gioco. Invece, con il passare dei mesi mi sono reso conto che mi stavo veramente appassionando, ho scoperto anche di ricordare ogni minimo e ogni particolare.
Come mai hai scelto questo genere Urban Fantasy?
Il libro è urban fantasy, ma fa anche capo al romanzo di formazione, è una saga di sei libri di cui ho scritto già il primo e sto lavorando al secondo. Ho scelto questo genere perché è sempre stata la mia passione anche nel cinema. Ho sempre avuto una predisposizione e una passione per il sovrannaturale nel mondo realeutturale, stessi personaggi e stesse vicende.
Un ultima domanda: perchè Blank Slate Saga?
In italiano significa “tabula rasa” e fa riferimento a piu cose affini al libro, tipo una superfice su cui i greci scrivevano in grado di cancellare e riscrivere utilizzando la stessa superficie (una lavagna), oppure significa anche resettare tutto, ma se leggerete il libro troverete una sorpresa che si ricollega proprio a tutto ciò.
Ecco a voi Mauro, un ragazzo giovane, pieno di entusiasmo e talento, che va contro la crisi della carta stampata ma che ha iniziato a credere nei propri sogni.
Sperando di avervi incuriositi, se volete approfondire o comprare il libro, potete cliccare qui.