A quattro anni dall’uscita di “Specchio a tre ante” Annella Prisco torna con “Noi, il segreto”, edito da Guida Editori. Il romanzo ha per protagonista Graziella, insegnante originaria di Atrani, piccolo borgo della Costiera Amalfitana, costretta a lasciare la sua terra per accettare un incarico in un istituto scolastico lombardo. Una scelta che la porterà lontano dal marito Gerardo, dagli affetti e dalle radici, ma che la spingerà anche a confrontarsi con se stessa, con talune proprie insicurezze e con un turbamento nato a seguito di un incontro in treno.
Lasciando viaggiare il lettore tra Atrani, Salerno, Afragola, Cassino e Milano, l’autrice affronta temi di grande attualità e sensibilità come l’amore coniugale, la malattia e la paura e l’angoscia che insinua il conflitto tra Russia e Ucraina.
“Prossima fermata…Afragola”. La voce dal tono asettico, ma rassicurante, attraverso i filtri dell’altoparlante raggiunge i passeggeri del freccia Rossa 6784 partito alle 6:40 da Salerno e diretto a Milano Centrale, in un lunedì di inizio settembre. Sul sedile di una postazione da quattro accanto al finestrino, Graziella, avvolta in una pashmina verde malva morbidamente poggiata su uno chemisier in lino grezzo color tabacco, viene svegliata di soprassalto dal messaggio che circola nella vettura.”
Nonostante la narrazione risulti a tratti un po’ lenta, la storia viene impreziosita da una sorprendente conclusione che restituisce al lettore il ritmo e l’emozione che sembrano perdersi lungo il cammino.
Bella anche la copertina, un delicato acquerello firmato da Vincenzo Stinga che cattura con eleganza e poesia l’essenza del romanzo.

“Noi, il segreto” (disponibile anche su Amazon) è sicuramente un romanzo che invita alla riflessione; un’opera che conferma il talento narrativo di Annella Prisco nel dipingere l’animo umano con sfumature intense e toccanti.