Orgoglio e Pregiudizio è tra i più celebri romanzi della scrittrice inglese Jane Austen, pubblicato per la prima volta nel 1813
Secondo una ricerca condotta dall’associazione Online Computer Library Center, il libro è al trentaduesimo posto tra i più richiesti nelle biblioteche, ed è stato fonte di ispirazione per numerosi altri scrittori. Nel 2005 il regista Joe Wright ne ha portato le pagine sul grande schermo, realizzando un film molto fedele all’opera della Austen.
Sullo sfondo dell’Inghilterra di fine ‘700 si susseguono le vicende dei coniugi Bennet e delle loro cinque figlie. Al contrario di suo marito, uomo pacato, dotto e dotato di grande senso dell’umorismo, la signora Bennet è una donna energica e frivola che in mancanza di un erede maschio,ha come unico obiettivo trovare un buon partito per sistemare le sue ragazze.
L’occasione ghiotta si presenta quando, a poca distanza dalla tenuta dei Bennet, si trasferisce il giovane rampollo di una famiglia ricca e potente, il signor Bingley. Con lui ci sono le due sorelle, suo cognato ed il suo miglior amico, il signor Darcy. In città viene dato un ballo in loro onore, ed è qui che le sorelle maggiori di casa Bennet Jane e Elizabeth fanno conoscenza con i due giovani. Tra Jane ed il signor Bingley è subito amore; anche Elizabeth prova una forte attrazione per Darcy, ma per caso ascolta un commento negativo che l’uomo riferisce all’amico in merito alla mancanza di grazia e alla personalità troppo rozza di lei; ferita, viene sopraffatta dalla rabbia e dal risentimento.
In realtà anche Darcy è attratto dalla ragazza, ma è troppo rigido ed introverso per ammettere di essersi innamorato di una persona così lontana dalla realtà cui è abituato. Elizabeth è meno dolce e bella di Jane, ma è intelligente e decisa. Non avverte come le sue sorelle l’esigenza di sposarsi ed avere un uomo accanto per sentirsi realizzata.
Intanto, Caroline, la sorella minore di Bingley, preoccupata per l’interesse che suo fratello nutre nei confronti di una ragazza di rango inferiore e gelosa di Elizabeth, convince i due uomini a fare ritorno a Londra. Jane distrutta dalla notizia, decide allora di trasferirsi dagli zii per dimenticare Bingley. Passano i mesi, fin quando un giorno Elizabeth viene invitata dalla sua migliore amica Charlotte nonchè moglie di suo cugino, a trascorrere qualche giorno fuori città a casa loro.
Durante la sua permanenza, la ragazza si trova per caso nel palazzo della protettrice dei due coniugi Lady Catherine De Bourgh, e scopre con grande sorpresa che la donna è la zia di Darcy. Inevitabilmente i due si incontrano nuovamente, ed è qui che l’uomo prende coraggio e dichiara a cuore aperto il suo amore a Elizabeth, dicendole di essere disposto a superare le loro differenze di ceto. La giovane però è furibonda;ha appena appreso che è stato Darcy ad allontanare Bingley da Jane, dunque rifiuta la sua proposta in malo modo dicendogli che mai e poi mai potrebbe sposare l’uomo che ha rovinato la felicità di sua sorella. Darcy ferito da quelle dure parole si allontana.
Si sentiva umiliata e afflitta e piena di rimorsi, pur non sapendo precisamente neanche lei per cosa. Cominciava a desiderare la stima di lui, ora che non ci poteva più sperare: avrebbe voluto avere sue notizie, ora che non c’era più probabilità di averne
Eppure il fato è dalla loro parte, i due dopo poco si rincontrano e, seppur celati dall’imbarazzo i loro sentimenti sembrano non essere mutati. La stima e l’amore di Elizabeth verso l’uomo crescono ancor più quando egli intercede per riportare a casa la più giovane delle sorelle Bennet fuggita con ufficiale, e ad evitare lo scandalo organizzando un matrimonio riparatore.
Le cose si mettono bene anche per Jane, il signor Bingley infatti non riesce più a contenere i sentimenti che nutre verso la ragazza e le chiede di sposarlo. A quel punto solo Elizabeth sembra non poter coronare il suo sogno, il signor Darcy infatti è già promesso all’unica figlia di Lady Catherine. Eppure ancora una volta l’amore ha la meglio; Darcy si reca a casa Bennet per chiedere ufficialmente la mano della ragazza. La storia dunque si conclude con ben due convenienti matrimoni, per la gioia della signora Bennet.
Eri disgustato dalle donne che parlavano, guardavano e pensavano sempre e solo per ottenere la tua approvazione. Risvegliai il tuo interesse perchè somigliavo così poco a quelle. Di me tu non conoscevi certo niente di buono…ma nessuno pensa a questo, quando s’innamora
Il titolo dell’opera contiene i due temi principali: l’orgoglio ed il pregiudizio per l’appunto. Sono gli stessi personaggi i veri ostacoli ai propri sentimenti poichè in un Inghilterra ancora rurale, sono le tradizioni e le discriminazioni sociali a fare da padrone.
Elizabeth è una mosca bianca, come suo padre ha una visione moderna della vita in cui la figura femminile non si riduce solo alla cura della casa e della famiglia. Tuttavia è per pur sempre una giovane ragazza, e come tale non può reprimere le trepidazioni e le pene d’amore causategli dai sentimenti per il giovane Darcy.
L’uomo dal canto suo, vissuto da sempre negli schemi rigidi imposti dal suo rango, è incapace di esprimere le proprie emozioni e lascia inizialmente che i pregiudizi abbiano la meglio. Tra i due innamorati è un continuo rincorrersi, perdersi e ritrovarsi, in quanto nessuno sembra voler cedere e fare il primo passo. Alla fine tuttavia l’amore trionfa ed arriva il lieto fine tanto atteso.
Il linguaggio è particolarmente ricercato, le frasi sono ricamate e ricche di giri di parole. Eppure la continua sottile ironia,i personaggi semplici e genuini, la delicatezza della narrazione, trasportano il lettore nell’atmosfera elegante dei salotti dell’Inghilterra bene, tra il fruscio dei boschi e dei nastri colorati delle ragazze, rendendo la lettura davvero piacevole. Una favola la cui protagonista risulta un insolito mix tra Cenerontola e Bridget Jones, dunque particolarmente adatta ai più romantici e sognatori.
