Premio Campiello 2019, la cinquina dei finalisti
La Giuria dei Letterati ha votato e selezionato i finalisti della 57^ edizione del Premio Campiello, concorso di letteratura italiana contemporanea promosso dalla Fondazione Il Campiello ‐ Confindustria Veneto.
Ecco la cinquina dei finalisti:
- Laura Pariani, “Il gioco di Santa Oca” (La nave di Teseo);
- Paolo Colagrande, “La vita dispari” (Einaudi):
- Giulio Cavalli, “Carnaio” (Fandango);
- Francesco Pecoraro, “Lo stradone” (Ponte alle Grazie);
- Andrea Tarabbia, “Madrigale senza suono” (Bollati Boringhieri).
Hamburg di Marco Lupo, il vincitore del Premio Campiello Opera Prima
Il Premio Campiello Opera Prima, riconoscimento attribuito dal 2004 ad un autore al suo esordio letterario, è stato assegnato a Marco Lupo per il romanzo “Hamburg” (Il Saggiatore).
TRAMA:Crepitano gli incendi autunnali sulle colline. Il primo freddo insegue come un cane uomini e donne che si riparano in una libreria. Accade ogni giorno, a ogni ora. Entrano e cercano qualcosa o nulla, il libraio li osserva avvolto in un’aura di tabacco. Poco lontano, ogni lunedì, alla stessa ora, un gruppo di sconosciuti si incontra per leggere frammenti di libri che stanno scrivendo; bevono e fumano abbottonati nel loro anonimato, si preparano ad ascoltare o a essere ascoltati. Una volta usciti dal locale, nessuno conosce più nessuno. Come una setta il loro rito è intimo, silenzioso, impronunciabile. Un giorno uno degli uomini porta con sé alcuni romanzi di uno scrittore di cui si sono perse le tracce. Li ha scovati in una libreria, racconta, con le pagine stralciate, i dorsi scorticati che prudono tra le mani come sabbia e gridando senza sillabe chiedono di essere ascoltati. Appena iniziano a leggere, l’autore li inghiotte nell’universo delle macerie di Amburgo 1943, nella tempesta di fuoco precipitata dal ventre dei bombardieri; nell’universo di un bambino ingrigito dalla polvere in un bunker sotterraneo e destinato a diventare presto un orfano, che pochi anni dopo deciderà di raccogliere tutte le schegge esiliate di questa drammatica storia. Nelle sue parole riprendono vita pani di sego ammuffiti, libagioni nelle segrete stanze del potere e i fantasmi di Franklin D. Roosevelt, Winston Churchill e Adolf Hitler. Marco Lupo dà vita a un’opera al nero che sfuma continuamente i contorni della narrazione. Geografia dell’oblio, studio anatomico della dimenticanza e regesto letterario di un massacro, “Hamburg” sfugge alla linearità del racconto per mutarsi, tra finzione e realtà, incubo e ricordo, in un coro di vite e memorie al centro del quale pulsano voci rotte dalla fame, braccia rose dalla rabbia e spettri inceneriti. Una storia in cui la memoria non è mai una cronaca fedele, ma il frutto polposo e amaro dell’immaginazione.
La Giuria dei Letterati
La Giuria dei Letterati è presieduta dal Magistrato Carlo Nordio ed è composta da autorevoli personalità del mondo letterario ed accademico quali: Federico Bertoni, Daniela Brogi, Silvia Calandrelli, Philippe Daverio, Chiara Fenoglio, Luigi Matt, Ermanno Paccagnini, Lorenzo Tomasin, Roberto Vecchioni, Emanuele Zinato.
Il vincitore della 57^ edizione del Premio Campiello sarà proclamato sabato 14 settembre presso il Teatro La Felice di Venezia.
(Foto da Facebook)