E’ stata resa nota a Padova la cinquina finalista della 61esima edizione del Premio Campiello. Tra i 455 libri candidati e i 94 segnalati dalla Giuria, a comporre la cinquina finalista del Premio Campiello 2023 sono:
- La Resistenza delle donne (Einaudi) di Benedetta Tobagi;
- Diario di un’estate marziana (Giulio Perrone Editore) di Tommaso Pincio;
- Centomilioni (Einaudi) di Marta Cai;
- La Sibilla (Laterza) di Silvia Ballestra;
- In cerca di Pan (Nottetempo) di Filippo Tuena;
A Emilio Morreale è stato assegnato il Premio Campiello Opera Prima per L’ultima innocenza (Sellerio) con la seguente motivazione:
“Dalla Palermo degli anni 80 alla Polonia della seconda guerra mondiale; dai bassifondi romani all’America hollywoodiana: attraverso sei inquadrature accomunate dalla presenza dell’io narrante, L’ultima innocenza costruisce un percorso attraverso due arti: la letteratura e cinema.Mescolando realtà storica e invenzione o pretesto autobiografico, emiliano Morreale indaga la linea di confine tra finzione cinematografica e realtà.
Il cinema, anche nelle sue manifestazioni deteriori, si rivela un punto d’osservazione privilegiato per comprendere la storia del 900 e il nostro paradossale presente”.
Menzione speciale per Come d’aria (Elliot) di Ada D’Adamo, autrice venuta a mancare lo scorso 31 marzo, dopo aver combattuto invano contro una malattia.Ad annunciare la menzione speciale il presidente, Walter Veltroni, prima di dare il via alle votazioni che hanno decretato poi la rosa dei cinque finalisti.
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