“Tana libera tutti” di Walter Veltroni, i ricordi di Sami (Samuel) Modiano, il bambino che tornò da Auschwitz. Centosessanta pagine per raccontare ai ragazzi, alle nuove generazioni, l’orrore della Shoah.
Tana libera tutti (Feltrinelli) di Walter Veltroni, il libro sulla vita di Sami Modiano
Sami Modiano, all’età di 8 anni, viene espulso da scuola perché ebreo. Viene deportato nel campo di sterminio nazista di Auschwitz dove muore tutta la sua famiglia. Lui riesce a salvarsi perché i nazisti lo credono morto.
Nel 2005 Sami Modiano trova il coraggio di tornare ad Auschwitz. Con lui Walter Veltroni, all’epoca sindaco di Roma e alcuni studenti.
“Sono stato l’unico della mia famiglia a sopravvivere e per anni mi sono chiesto: ‘Perché?’. L’ho capito solo quando ho deciso di raccontare: sono sopravvissuto per testimoniare”.
Nel 2018 la storia di Sami Modiano viene raccontata nel docufilm Tutto davanti a questi occhi di Walter Veltroni e ora nel libro “Tana Libera Tutti” uscito in libreria il 21 gennaio.
Sami Modiano nasce nel 1930 nell’isola greca di Rodi, all’epoca provincia italiana. A seguito della promulgazione delle leggi razziali fasciste nel 1938, essendo ebreo, fu improvvisamente espulso. dalla scuola In un’isola dove ebrei, cristiani e musulmani convivevano pacificamente fu la prima di una lunga serie di esperienze traumatiche.
“Quel giorno ho perso la mia innocenza. Quella mattina mi ero svegliato come un bambino. La notte mi addormentai come un ebreo”