Zerocalcare parla del rapporto con i genitori


Ieri 29 Maggio 2024 presso Foqus (Fondazione Quartieri Spagnoli) di Napoli c’è stata la presentazione del fumetto Quando muori resta a me di Zerocalcare.Fumetto pubblicato il 7 Maggio 2024 da Bao Publishing, casa editrice che ha pubblicato quasi tutte le altre opere dell’autore.

In questo incontro Michele Rech, in arte Zerocalcare, ha parlato del suo rapporto con i propri genitori, in particolare con il rapporto non verbale che ha con suo padre.L’autore ha esordito dicendo che quasi tutti gli adulti hanno un rapporto non proprio lineare con i propri genitori.

Michele ha subito rappresentato il suo rapporto con il padre che ha etichettato come “rapporto non verbale“, specificando che è ben diverso da un genitore assente.Ha spiegato che nonostante i suoi genitori si fossero separati quando era piccolo suo padre non è mai stato assente, ma semplicemente non parlavano molto tra loro.

Ha poi sottolineato che anche se non c’era comunicazione tra loro sapeva che lui c’era, infatti non ha mai sentito il bisogno di cercare altrove una figura paterna.Anche se non ha smentito il fatto che ha sentito più il bisogno di cercare qualcuno che fungesse come fratello maggiore.

Ha spiegato infine la reazione dei suoi genitori alla pubblicazione di questo libro; la madre in un primo momento era contrariata poi facendosi influenzare dai pareri altrui ha cambiato opinione, invece non pensa che suo padre ha capito di cosa parli effettivamente il libro perchè va regalando le copie del fumetto.

“Quando muori resti a me” di Zerocalcare, trama

Il protagonista intraprende un viaggio con il padre con destinazione il paesino da cui proviene la sua famiglia paterna.Il viaggio non procede nei migliore dei modi dato che i due uomini non sono capaci di parlare tra loro di cose importanti.

La situazione continua a precipitare quando arrivati a destinazione capiscono che la loro famiglia non è vista di buon occhio, se non addirittura odiata.Questa è una storia che costringe sia l’autore stesso che il lettore a guardarsi allo specchio e dentro di sé.

Chi è Zerocalcare?

Zerocalcare è lo pseudonimo di Michele Rech, nato il 12 Dicembre 1983.

Il fumettista ha scelto il suo nome d’arte ispirandosi ad una pubblicità di un prodotto contro il calcare, scelto in modo frettoloso quando doveva iscriversi ad una discussione su Internet.Le opere di Zerocalcare sono:

  • La profezia dell’armadillo;
  • Tentacoli alla mia gola:
  • Dodici;
  • Dimentica il mio nome;
  • Kobane calling: saluti dal nord della Siria;
  • Macerie prime e Macerie prime.

Sei mesi dopo;

  • Educazione subaonica;
  • Scheletri;
  • Un Babbo morto.Una storia di Natale;
  • Non dormire fino a Shengai;
  • Quando muori resta a me.
  • Inoltre l’autore ha scritto e diretto due serie Tv, ovvero:

    • Strappo lungo la linea tratteggiata;
    • Questo mondo non può abbattermi.
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