23 Dicembre 1944. Una spedizione militare nazista, nell’ambito del progetto Ragnarok, cerca di evocare un demone per ribaltare le sorti della guerra. L’evocazione riesce e un giovane demone compare sulla terra. Il professor Trevor Bruttenholm decide di chiamare la creatura Hellboy. Divenuto adulto Hellboy diventa il miglior detective del “Bureau of Paranormal Research and Defense”. Lui e i suoi compagni, fra cui spiccano Abe Sapiens (un uomo pesce) e Liz Sherman (una piromane), combattono le minacce del sovrannaturale.
Creato dal fumettista americano Mike Mignola, Hellboy si presenta da subito come una serie d’autore fuori dagli schemi. Pubblicato per la prima volta dalla Dark Horse Comics nel 1993, il personaggio si mette subito in risalto per le sue caratteristiche. Mignola rende Hellboy un personaggio ben consapevole delle sue origini demoniache e del suo destino.
Ben presto, infatti, si scopre che Hellboy è in realtà Anung Un Rama. Figlio di un potente demone infernale, egli è destinato a risvegliare gli Ogdru Jahad, “I sette che sono uno”. Ma il demone non ha alcuna intenzione di adempiere a questo suo destino.
Il disegno è molto particolare, diverso da ogni altro fumetto dell’epoca ma anche estremamente curato, in ogni dettaglio. Ed anche le storie si seguono con attenzione. Infatti Hellboy non ha mai avuto una serie regolare, ed inoltre è diviso in miniserie o storie auto conclusive. Non che la serie ci perda, anzi è un punto di forza.Mike Mignola, inoltre, ha concluso la serie nel 2007, limitandosi a scrivere alcune storie stand alone negli anni successivi.
Il personaggio ha avuto comunque molto successo, tanto da essere stato portato più volte “fuori” dalle pagine scritte. Infatti le storie di Mignola sono stati trasposte più volte. Nello specifico: tre film (due per la regia di Del Toro nel 2004 e nel 2008, ed un reboot nel 2019), due film d’animazione e alcuni videogiochi. Inoltre, nel 2019, è uscita l’omnibus di Mike Mignola in sei splendidi volumi.
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