Ezra Bridger è un ragazzino orfano che vive di espedienti sul pianeta Lothal. Un giorno, per caso, disturba un’azione di sabotaggio contro delle truppe imperiali. Finisce a bordo della nave “Spettro” con tutto il suo equipaggio: la mandaloriana Sabine, il pilota Syndulla, il Lasat Garazeb, il droide Chopper e il misterioso Kanan.
Quest’ultimo si rivelerà essere un Jedi sfuggito, grazie al sacrificio della sua Maestra, all’Ordine 66 e di essere in realtà un oppositore dell’Impero galattico. Erza, inizialmente titubante, si unirà al gruppo, arrivando a scoprire molte cose sul suo passato e sui suoi genitori.
Punti Chiave Articolo
Una piccola gemma per tutti
Star Wars Rebels è l’ultima ad essere prodotta seguendo la continuity dell’Universo Espanso (l’insieme delle opere del franchise di Guerre Stellari pubblicate dal 1976 al 25 aprile 2014 al di fuori della serie principale dei sei film, della serie animata Star Wars: The Clone Wars e dell’omonimo film).
Ambientata quattordici anni dopo gli eventi raccontati nel film “La vendetta dei Sith” la serie, molto intelligentemente, segue sì le chiamiamole “regole” dell’Universo narrativo di Star Wars, ma si rivolge, oltre che ai fan, anche ad un pubblico molto meno esigente nei confronti della creatura di George Lucas.
Ovviamente un totale neofita si perderà tutti i riferimenti, non tutti latenti. Il Gran Moffat Tarkin è uno degli antagonisti principali della serie (curiosità: il personaggio fu creato riprendendo totalmente il volto dell’interprete cinematografico del film del 1977, il mitico Peter Cushing).
Ma veramente per tutti
Eppure la serie riesce in una piccola impresa: creare un prodotto adatto sia ad un pubblico di giovani che di adulti. I colori ingannano il pubblico ma i temi, a seguire con molta attenzione, sono più profondi: lavaggio del cervello, il totale controllo sui mezzi di un regime dittatoriale, repressione di qualsiasi forma, anche minima, di ribellione.
Unico neo il finale. Come in molti casi è, ovviamente, opinabile ma, a mio avviso, tirato un po’ troppo di fretta. I fan chiedono un’altra stagione, oltre le quattro già distribuite. La Disney, complice l’uscita nel 2015 de “Il risveglio della forza” abbandonò completamente qualsiasi prodotto precedente.