Incrementato del 50% l’importo del bonus per l’acquisto di auto a basse emissioni per redditi inferiori a 30.000 euro. Ecco tutte le novità a riguardo.
Extrabonus 2022: quali novità?
Tornati operativi all’interno del cosiddetto decreto Bollette, gli incentivi auto rappresentanto un contributo statale che ha lo scopo di incentivare l’acquisto di vetture non inquinanti e di dare un sostegno alle fasce di popolazione maggiormente in difficoltà che possono essere intenzionati a sostituire la propria auto. Ma quali sono le novità previste?
Il DPCM del 6 aprile 2022, come annunciato dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha definito un restyling degli attuali incentivi, modificando la vecchia versione dei bonus. In particolare, per l’anno 2022, è stato definito un incremento del 50% dei contributi previsti per l’acquisto di veicoli non inquinanti, se l’acquirente ha un reddito inferiore a 30.000 euro. Per questa misura il governo ha stanziato un totale di 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023, 2024 provenienti dal Fondo automotive che vanta un dotazione complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.
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Incentivi auto 2022: a chi spettano?
Come già evidenziato i nuovi incentivi auto non inquinanti 2022, chiamati anche “Ecobonus auto”, spettano a chi ha un reddito annuo inferiore ai 30.000 euro per il quale è previsto un incremento del 50% e sono destinati a chi acquista autoveicoli elettrici, ibridi, plug-in e vetture endotermiche (con motori a combustione interna). Gli incentivi approvati finora prevedevano infatti di ricevere uno sconto per l’acquisto di un auto elettrica pari a 3.000 euro senza rottamazione, che sale a 5.000 euro in caso di rottamazione di un vecchio veicolo. In caso di ibride plug-in, invece, l’incentivo è di 2.000 euro senza rottamazione e di 4.000 euro con rottamazione. Gli attuali cambiamenti prevendono invece che l’extrabonus per i redditi più bassi si aggiunga agli incentivi già previsti.
Nello specifico, per i redditi sotto i 30.000 euro i contributi che si potranno ottenere sono i seguenti: 7.500 euro per l’acquisto di un’auto elettrica con rottamazione, 4.500 euro per l’acquisto senza rottamazione, 6.000 euro per l’acquisto delle ibride con rottamazione e 3.000 euro per l’acquisto di una ibrida senza rottamazione.
In sintesi quindi rientrano nell’attuale ecobonus auto i nuovi veicoli di categoria M1, nuovi di fabbrica, omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, nella fascia di emissioni:
- 0-20 g/km (elettriche);
- 21-60 g/km (ibride plug – in).
Per i veicoli elettrici, che quindi rientrano nella fascia 0-20 g/km, il prezzo massimo del veicolo deve essere uguale o inferiore a 35.000 euro a cui deve essere aggiunta l’IVA. Per i veicoli che rientrano nella fascia di emissione 21-60 g/km, ovvero le ibride plug-in, il decreto prevede invece una soglia di prezzo massima di 45.000 euro a cui deve essere aggiunta l’IVA. Oltre al prezzo bisogna considerare anche i giorni che separano il contratto di acquisto dall’immatricolazione, in particolare il limite attuale previsto dal Governo è di 270 giorni, rispetto ai 180 giorni previsti nella prima stesura.
Durata incentivi auto 2022
L’ecobonus 2022 è operativo dal 25 maggio ed è valido fino al 31 dicembre 2024. Dal 2023 in poi si può accedere agli incentivi per gli acquisti effettuati tra l’1 gennaio e il 31 dicembre. In caso di esaurimento del fondo i contributi statali si interrompono prima della scadenza naturale.
Contributi previsti anche per il noleggio
Differentemente dal passato si è deciso inoltre di concedere benefici anche alle persone che optano per il noleggio di un’auto. Nello specifico l’incentivo spetterà alle persone che noleggiano le autovetture purché ne mantengano la proprietà almeno per 12 mesi. Al momento non c’è ancora una data precisa per l’entrata in vigore della norma, che avverrà dopo l’emissione di un apposito provvedimento ministeriale. A beneficiare dell’incentivo potrà essere però solo un componente dello stesso nucleo familiare.