Pneumatici quattro stagioni oppure doppio treno estivo e invernale?


Gli pneumatici all season sono realizzati cercando di unire le caratteristiche degli estivi e degli invernali. Ma il rapporto prestazioni/prezzo è davvero conveniente? Scopriamolo assieme agli esperti di uno dei migliori siti dedicati alla vendita di pneumatici online, gomme-auto.it

Pneumatici estivi

Gli pneumatici estivi offrono le migliori prestazioni con temperature superiori ai 7 gradi centigradi. Il battistrada dell’estivo è realizzato in modo da assicurare una buona tenuta di strada su fondo asciutto e su bagnato. La mescola degli estivi garantisce prestazioni soddisfacenti sia con temperature elevate che con temperature medie. La durata degli pneumatici estivi è maggiore di quelli invernali, ma sono molti i fattori che incidono sulla durata.

Pneumatici invernali

Il battistrada dell’invernale è caratterizzato dalla presenza di lamelle e da una scolpitura più profonda che si rivelano necessarie per la guida sulla neve. La mescola dell’invernale è realizzata con materiali che le consentono di non indurire neppure con temperature inferiori ai 7 gradi centigradi. La durata degli pneumatici invernali dipende dalla qualità, dai chilometri percorsi e dal tipo di uso: se sono utilizzati nel periodo estivo la loro vita si abbrevia notevolmente.

Confronto pneumatici estivi/invernali con quattro stagioni

Le prestazioni dei quattro stagioni dei marchi premium sono molto affidabili, mentre quelle di di seconda fascia lo sono meno, soprattutto su bagnato. Si veda il test svolto da Quattroruote che ha analizzato le prestazioni di 7 pneumatici quattro stagioni di dimensione 185/55R15 82H (Maxxis MA-AS, Nankang N607+, Kleber Quadraxer, Goodyear Vector 4Seasons, Pirelli Cinturato AllSeasons, Uniroyal All Season Expert, Vredestein Quatrac 5) utilizzando come riferimento uno estivo (Continental Ecocontact 5) e uno invernale (Michelin Alpin A4).

Su fondo innevato

Gli pneumatici quattro stagioni offrono prestazioni paragonabili a quelle degli invernali: le gomme testate mostrano risultati ottimi nelle prestazioni su neve.

Su bagnato e asciutto con temperature elevate

In queste condizioni le performance dei 4 stagioni diminuiscono sensibilmente. La distanza di frenata su bagnato si allunga anche rispetto all’invernale. Su fondo asciutto, per distanza di frenata e comfort primeggia il Continental estivo: il punto debole dei quattro stagioni sono le prestazioni alle alte temperature.

Conclusioni

Per una scelta oculata è necessario far riferimento alle prestazioni del pneumatico scelto, visto che alcuni pneumatici di fascia media o bassa non garantiscono prestazioni elevate. Inoltre è consigliabile far riferimento anche all’usura e al risparmio.

  1. Usura

Gli pneumatici quattro stagioni con il tempo tendono a rovinarsi e devono essere invertiti ogni 10.000/15.000 km per evitare che si usurino rapidamente, diventino più rumorosi e meno affidabili.

  1. Risparmio

Per quanto riguarda il risparmio di denaro, i quattro stagioni consentono di evitare l’acquisto di un doppio treno di gomme e, di conseguenza, di spendere meno, ma non è sempre vero poiché le gomme 4 stagioni:

  • costano in media il 10/20% in più rispetto al doppio treno di gomme
  • hanno una durata leggermente inferiore rispetto alle estive o invernali.

Perciò, anche se risultano innegabilmente più comode, da altri punti di vista è più conveniente affidarsi al doppio treno di gomme.

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