Tutto quello che occorre sapere sugli allestimenti auto disabili


Un’ampia libertà di movimento è ciò che i veicoli delle numerose concessionarie Olmedo Spa, sparse su tutto il territorio nazionale, offrono per il trasporto di persone affette da disabilità. Veicoli nuovi, usati e a chilometri zero a prezzi altamente competitivi e interamente adattabili a quelle che sono le esigenze e necessità del soggetto in relazione alla relativa situazione di disabilità. Personale preparato e altamente qualificato è a completa disposizione del cliente per guidarlo nella giusta scelta del veicolo, nell’informarlo dettagliatamente su tutte le agevolazioni fiscali di cui quest’ultimo può usufruire e di descrivere nel dettaglio tutte le personalizzazioni e gli adattamenti possibili in relazione alla specifica disabilità. Grazie ad Olmedo Spa, società leader nel settore da
oltre mezzo secolo, il trasporto e la guida da parte di persone disabili non è più un problema.

Auto per disabili: tutte le tipologie ed adattamenti possibili

Un adattamento per essere ritenuto idoneo, secondo l’attuale normativa e le prescrizioni assegnate dal Ministero dei Trasporti, deve comportare una connessione stabile con il mezzo tale da implicare un suo concreto e tangibile adattamento e che abbia una valida connessione funzionale con l’handicap. Gli adattamenti prodotti di serie come il cambio automatico o la frizione automatica per essere considerati adattamenti idonei devono essere prescritti in sede di visita, dalla Commissione Medica Locale Competente a verificare l’idoneità alla guida, e annotati sulla patente speciale del disabile o sul foglio rosa. Tra i vari adattamenti possibili occorre distinguere quelli volti a rendere possibile la guida da parte del soggetto disabile e quelli che invece riguardano la carrozzeria ed hanno il fine di agevolare l’ingresso del disabile all’interno dell’ab
itacolo. Nella prima categoria rientrano:

– il cambio automatico o la frizione automatica.
l’acceleratore elettronico rotativo, a cerchiello ed a cursore.
freni a spinta manuale.
– la centralina comandi a raggi infrarossi oppure il dispositivo di accensione e cambio luci, indicatori di direzione e clacson.

Tra gli adattamenti alla carrozzeria rientrano invece:

– il sedile girevole molto utile anche per agevolare l’ingresso nel veicolo e la guida di persone anziane, oltre che di persone affette da disabilità.
– il seggiolino di trasferimento volto ad agevolare l’ingresso, all’interno della vettura, di persone con difficoltà motorie.
rampe amovibili e a scomparsa.
sollevatori.
imbarco passeggero.
imbarco carrozzina.

Con Olmedo la guida diventa molto più semplice. Sarà infatti possibile scegliere tra tutti gli adattamenti precedentemente elencati ma anche richiedere soluzioni personalizzate, in base al tipo e alla gravità dell’handicap di cui si soffre.

Agevolazioni fiscali per allestimenti auto disabili

La normativa vigente prevede una serie di agevolazioni fiscali per l’adattamento di un veicolo alla guida o al trasporto di persone disabili. Le agevolazioni fiscali comprendono:

– una detrazione dell’Irpef pari al 19%. Ciò vale a dire che il soggetto avente diritto alla detrazione avrà uno sconto sull’Irpef da versare, in sede di dichiarazione dei redditi, pari al 19% delle spese sostenute per l’adattamento del veicolo.
– l’assoggettamento ad un’Iva agevolata del 4% anziché l’Iva ordinaria del 22%.

L’attuale normativa prevede che i soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti hanno diritto alle agevolazioni fiscali solo se il veicolo è effettivamente adattato al trasporto o alla guida. Ci sono però una serie di soggetti ai quali sono riconosciute le agevolazioni fiscali a prescindere dall’adattamento dell’auto, tra cui:

– sordi e non vedenti.
– persone affette da grave handicap psichico e mentale ai quali è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento.
– persone affette da grave limitazione della capacità di movimento o da amputazioni multiple.

Vendita auto usata adattata per disabili

Dopo quattro anni dall’acquisto del veicolo si può decidere di comprarne un altro usufruendo nuovamente sia della detrazione Irpef che dell’Iva agevolata. Ricordiamo infatti che nella maggior parte dei casi per poter nuovamente usufruire delle agevolazioni fiscali, salvo determinate eccezioni, occorre che trascorrano quattro anni dal momento dell’acquisto del precedente mezzo. L’auto usata adattata può essere rivenduta ma, in questo, caso occorre tener conto delle modifiche alle quali è stata sottoposta per permetterne l’utilizzo. Tra le modifiche minori più comuni, necessarie per favorire la guida del disabile, rientrano l’aggiunta di maniglie o pedane che non pongono particolari problematiche in caso di rivendita. Nel caso invece di modifiche e allestimenti più importanti sarà necessario procedere ad una pratica di scollaudo per riportare l’auto alla sua condizione iniziale. Nel caso in cui l’auto sia stat
a adattata solo per il trasporto di persone disabili, salvo l’ipotesi d’istallazione di una pedana solleva carrozzina, può essere rivenduta come una qualsiasi auto usata.

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