Nell’ambito della rassegna Jazz & Baccalà 2018/19 al Teatro Summarte di Somma Vesuviana è stata di scena una delle una delle Signore della canzone italiana, Antonella Ruggiero cantautrice, genovese che nasce come solista e poi esplode insieme al suo gruppo storico dei Matia Bazar di cui è stata tra i membri fondatori nel 1975 ed ai quali ha dato il nome , con loro ha raggiunto la fama in Italia e nel mondo.
In questa rassegna ormai storica del Teatro Summarte a Somma Vesuviana, Antonella Ruggiero si presenta con al fianco del quartetto jazz di Claudio Romano alla batteria , Lino Pariota – Piano e tastiere,
Francesco Puglisi – Basso elettrico e acustico, Livio Lamonea – Chitarra acustica ed elettrica.
Il quartetto si presenta subito al pubblico mettendo subito in evidenza le loro doti di grandi musicisti contemporanei-jazz, per poi accogliere sul palco tra gli applausi del pubblico presente, Antonella Ruggiero, che in teatro esprime al meglio tutta la sua grande bravura di cantante, l’acustica e la conformazione della struttura, esaltano la vocalità della Ruggiero, la sua estensione vocale e la grandissima tecnica, riesce così con la sua musicalità e padronanza di queste doti a passare dal registro pop a quello lirico di soprano leggero, passando per la musica jazz, musica popolare, tango, musica classica e contemporanea e si esibisce anche con un fischio dolcissimo.
Una serata splendida, questa volta senza il famoso assaggio di baccalà ma solo musica, con un buon pubblico di affezionati che ha apprezzato il repertorio presentato in questo concerto, Antonella Ruggiero ha proposto in questo live, tutta una serie di successi che hanno contornato la sua bella carriera musicale, da “Vacanze romane” a “Echi d’infinito”, un omaggio a Bruno Lauzi ed uno alla canzone napoletana con una splendida ed emozionante esecuzione di “ Santa Lucia “.
Passa così anche questo concerto, in attesa di ascoltare Paolo Iannacci che sarà di scena il 25 Gennaio, sempre nell’ambito della rassegna Jazz & Baccalà in collaborazione con il Napoli Jazz Club di Michele Solipano.