È uscito il videoclip di “Burattini”, il singolo di esordio dell’attrice, acting-coach, regista Maddalena Stornaiuolo. Registrato presso “Heart&Mind Records” da Sasà Priore e Italy Sound Lab da Alfonso La Verghetta, il videoclip di “Burattini” – per la regia di Rosario Esposito La Rossa – vede protagonista Maddalena Stornaiuolo con gli allievi della scuola di recitazione La Scugnizzeria e Pino Ciccarelli.
Fondatrice della scuola di recitazione “La Scugnizzeria”, tra i volti della PM5Talent di Peppe Mastrocinque, Maddalena è impegnata sul set della quarta stagione di Mare Fuori (premiata di recente come Migliore serie dell’anno ai Nastri D’Argento – Grandi Serie) in cui interpreta Maddalena – agente di polizia dell’IPM (Istituto di Pena Minorile) – la Stornaiuolo decide di realizzare la colonna sonora della sua scuola di recitazione.
«È stato emozionante girare questo videoclip in questo capannone deserto, che in pochi minuti si è improvvisamente colorato di vitalità con tutti i bambini che hanno partecipato, con le musiche di Pino Ciccarelli che tra l’altro ha suonato anche dal vivo il sax e con le coreografie realizzate dal Centro Studi Danza di Tina Tuccillo. È stato un momento di condivisione importante, poiché non bisogna dimenticare che ci sono bambini che vengono da situazioni e famiglie particolari, quindi regalare loro momenti di festa e di crescita collettiva è sempre prezioso».
Burattini, scritto da Rosario Esposito La Rossa, con musiche e arrangiamenti di Sasà Priore e Pino Ciccarelli, si basa sul racconto di una favola amara, ma che ha lo scopo di far sognare e sperare. Troviamo un bambino che diventa burattino, che non è il classico Pinocchio accudito da Geppetto e protetto dalla fatina, bensì Lucignolo, un ragazzo da salvare, a cui fargli capire che la libertà è il potere più forte che ci sia.
Maddalena Stornaiuolo: “Nelle periferie non bisogna preoccuparsi dei Pinocchio…bisogna occuparsi dei Lucignolo”
«Ho deciso di incidere un “pezzo” – spiega Maddalena – perché volevo raccontare la mia terra, i miei scugnizzi, la mia Scugnizzeria. Volevo far passare un messaggio: che “nessuno è innocente”. Che nelle periferie non bisogna preoccuparsi dei Pinocchio, di bambini con Geppetto alle calcagna e una fatina pronta a cambiargli la vita. Nella mia Scampia, nelle mie Vele bisogna occuparsi dei Lucignolo, della parte negativa di una storia di cui nessuno se ne fotte. Ho deciso di lanciare questo brano “Burattini” perché ci vuole poco a finire coi fili ai polsi, fili peggio delle manette, per questo ho deciso di raccontare la storia di un bambino diventato burattino. Nella musica arrangiata da Sasà Priore e Pino Ciccarelli ho voluto raccontare un paese dei balocchi fatto di cemento e calcinacci, di muffa e sogni appesi ai panni stesi».
Ad accompagnare Maddalena in questo nuovo viaggio, in questa nuova esperienza musicale, i suoi allievi della Scugnizzeria che lei stessa definisce «“muccusielli” che sognano le tavole di un palco». E aggiunge: «A loro e a tutte “’e creature” è dedicato questo pezzo che è diventato la colonna sonora della mia scuola, la casa dei Lucignolo, la stalla dei ciucci, il campo di volo di asini volanti».