Un evento importante ha illuminato il palcoscenico del Teatro Karol di Castellammare, catturando il cuore del pubblico presente. La serata è stata un trionfo di emozioni, con una performance musicale che ha incantato tutti.
“Tramonto Occidentale” un nuovo omaggio al grande maestro Franco Battiato. Proprio con questa canzone tratta dall’album “Orizzonti perduti” si è aperto questo concerto che fin da subito ha saputo conquistare il pubblico presente. Mentre gli spettatori si lasciavano trasportare dalla magia dello spettacolo la voce di Alessandro Romano creava una esperienza coinvolgente per tutti i presenti.Insomma è stato un bel viaggio storico grazie alla narrazione di Giovanni Peligra che ha introdotto e spiegato molte sfaccettature inerenti ovviamente alla carriera del maestro. Due ore di grande musica con alcuni dei suoi successi più famosi come “La Cura”, ” Lode all’inviolato”, “La Stagione dell’Amore” , “Giubbe Rosse” oppure “Stranizza d’amuri” solo per citare alcune gemme di questa scaletta conclusa con un bellissimo e delizoso medley.
Prodotto da Art Evolution e realizzato dal gruppo composto dai musicisti: Teresa Lombardo (violino), Nadia Tidona (viola), Giuseppe Guarnieri (pianoforte, orchestrazione e arrangiamenti), Alessandro Romano (Chitarra e voce), e dall’attore/narratore Giovanni Peligra. Questo spettacolo è stata una bella pagina culturale e musicale per la città di Castellammare Di Stabia. Il sipario è calato su un evento di straordinario successo lasciando dietro di sé un’ondata di entusiasmo e sorrisi. Uno spettacolo si, ma anche una vera e propria celebrazione del grande Maestro una connessione di un evento ben riuscito con lo scopo di generare un’onda positiva. La felicità diffusa tra i partecipanti è la testimonianza più autentica dell’impatto felice che questo evento ha avuto sul pubblico.
Per chiudere questo articolo, vogliamo usare il titolo di una canzone di Franco Battiato ossia “Invito al viaggio” perchè questo spettacolo è un reale invito nella memoria, nella genialità e nella musica del grande Maestro. ” Ti invito al viaggio, In quel paese che ti assomiglia tanto”.