Tabellino
CHIEVO-GENOA 0-1
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino, Depaoli, Bani, Gamberini, Gobbi, Bastien, Radovanovic, Giaccherini (12’st Castro), Birsa (30’st Gaudino), Meggiorini, Inglese (14’st Pellissier).
Panchina: Seculin, Confente, Dainelli, N. Rigoni, Stepinski, Cesar, Jaroszynski, Pucciarelli, Hetemaj.
Allenatore: Maran.
GENOA (3-5-2): Perin, Biraschi, Spolli, Zukanovic, Pedro Pereira (25’st Lazovic), L. Rigoni, Bertolacci, Hiljemark (30’st Bessa sv), Laxalt, Pandev, Galabinov (45’pt Lapadula).
Panchina: Lamanna, Zima, Gentiletti, Cofie, Yamiq, Migliore, Omeonga, Medeiros.
Allenatore: Ballardini
Gol: 46′ st Laxalt
Ammoniti: Spolli, Castro per gioco falloso.
Cronaca
Pochissime le azioni a referto nel corso del primo tempo di gioco; Genoa attento ordinato, Chievo compassato è poco brillante. Primo tiro in porta quasi alla mezz’ora: Bastien effettua un tentativo a giro col destro, Perin, in controllo, osserva la palla spegnersi sul fondo. Risposta del Genoa: Pandev cerca Galabinov; stop del centravanti-boa e tiro che termina ampiamente a lato della porta di Sorrentino.
Si fa male Galabinov; Ballardini lo sostituisce con Lapadula.
Alla ripresa del gioco il Chievo cerca di spingere sull’acceleratore. Prima Bastien, poi Inglese, provano ad impensierire la difesa genoana, senza però creare grossi grattacapi.
Inizia la girandola di cambi. La risposta del Genoa non si fa attendere: cross insidioso di Lazovic, Laxalt non ci arriva per un soffio. Pandev si mette in proprio e prova a fare tutto da solo; penetra nella difesa del Chievo palla al piede, calcia a colpo sicuro ma trova l’opposizione di un monumentale Sorrentino.
Per il Genoa però l’appuntamento col gol è solo rimandato. Siamo nel recupero, Lapadula spizza di testa su rimessa laterale, la palla finisce tra i piedi di un prontissimo Laxalt che calcia di prima intenzione. Sorrentino è battuto, palla nell’angolino; Chievo impossibilitato a reagire per pratica mancanza di tempo; il Genoa porta a casa una vittoria cinica, sudata, cercata ed infine meritata.
Analisi Genoa
Altra vittoria fondamentale per questo sorprendente Genoa di Ballardini. Dall’arrivo del tecnico ravennate sulla panchina rossoblu, lo stato comatoso in cui era miseramente precipitato l’intero mondo genoano è stato completamente spazzato via.
Grazie alla campagna elettorale del ‘Balla’, fatta di poche promesse ma tanto lavoro sul campo, il Grifone si è rialzato ed ha ripreso a volare. Sono arrivate vittorie insperate, pareggi rocamboleschi, una serie lunga e meritata di risultati utili.
Questo cambio di rotta è senz’altro figlio della nuova mentalità che i giocatori del Genoa hanno acquisito, e delle scelte tecniche che Ballardini ha sapientemente proposto durante i match delle ultime 10 giornate di Serie A.
Solo così si spiega che una delle difese più battute di questo campionato ( gestione Juric ) si trasformi nella seconda difesa più imbattuta della Serie A. Infatti, solo la difesa juventina ha subito meno reti di quella genoana, se si considerano esclusivamente le partite disputate sotto la gestione Ballardini.
Entrando nel merito specifico di questa ultima vittoria ottenuta, si può chiaramente notare lo spirito di sacrificio che ormai contraddistingue ogni partita dei rossoblu.
Pur cambiando gli interpreti la difesa rimane arcigna, Spolli è invalicabile e dà sicurezza a tutto il reparto.
Bertolacci è il simbolo di un centrocampo che non si arrende mai; dinamico, attento alle coperture, bravo nel far ripartire la squadra con veloci contropiedi.
L’attacco: Galabinov, partiva ultimo nelle gerarchie iniziali di Ballardini; è riuscito a ritagliarsi il suo spazio a suon di buone prestazioni. Ora è difficile pensare di poterne fare a meno, in quanto lotta e sgomita su ogni pallone, è pericolosissimo sul gioco aereo, tiene alto il baricentro della squadra, sopperendo ad alcuni suoi limiti tecnici con l’imponente fisicità.
Pagelle
CHIEVO (4-3-1-2):
Sorrentino 8 , Depaoli 6 , Bani 6 , Gamberini 6 , Gobbi 6 , Bastien 6,5 , Radovanovic 6 , Giaccherini 5,5 (12’st Castro 6 ), Birsa 5,5 (30’st Gaudino 5 ), Meggiorini 5,5 , Inglese 6 (14’st Pellissier 5,5).
GENOA (3-5-2):
Perin 6 Sempre attento
Biraschi 6 Svolge il compito
Spolli 7 Muro
Zukanovic 6,5 Calmo, preciso e chirurgico
Pedro Pereira 5,5 Meno bene dell’esordio (25’st Lazovic 6,5 Entra bene in partita )
L. Rigoni 6 Presenza non straordinaria
Bertolacci 7 Ottimo in copertura, imposta con piedi educati
Hiljemark 5,5 Un pò assente (30’st Bessa sv)
Laxalt 7,5 Determina il risultato, prestazione di rilievo
Pandev 6,5 Sorrentino gli stoppa un gol che sarebbe stato meritato, l’esultanza rimane in gola…
Galabinov 6 Lotta e sgomita (45’pt Lapadula 6 Assist per il gol di Laxalt )
Highlights match Chievo – Genoa: