SpazioMusicaLibera in difesa della salute, della cultura e dei diritti civili.
Il 17 ottobre il Chiostro della basilica di Santa Chiara, nel cuore dei Decumani che sono -ancora oggi- la Storia che non conosciamo, ospita Carlo Faiello, artista da sempre impegnato nella tutela dell’ antico retaggio culturale della città di Partenope, con un’ iniziativa che mira a lanciare una campagna per il diritto alla salute e alla cultura attraverso i presidi di resistenza solidale.
Alle ore 18.00 è previsto l’inizio di un’ assemblea all’interno della quale si incontreranno i lavoratori delle strutture sanitarie, tutti coloro che sono impegnati nei comitati di quartiere e nei presidi di difesa della salute pubblica, dei diritti delle donne e dei minori, della tutela dei non autosufficienti, dei pazienti e (spiritosamente, gli organizzatori ci dicono) di quelli impazienti.
Farà seguito al dibattito, il concerto, evento clou della giornata, a cura di Carlo Faiello che ha chiamato a raccolta Lino Blandizzi (cantautore in “precario equilibrio”che ha ricevuto il plauso di don Alex Zanotelli per il suo impegno civico), Tony Cercola (percussionista e grande rappresentante di quel “Neapolitan Power” che cambiò la scena musicale degli anni Settanta), Marcello Colasurdo (cantante e attore sempre in bilico tra i Zezi e il mondo, con prestigiose collaborazioni al suo attivo tra cinema e teatro), Francesco Di Vicino (cantante e chitarrista di musica etnica popolare).
Le scelte artistiche di Carlo Faiello non si fermano alla città di Napoli: il Maestro ha, infatti, invitato a partecipare al concerto i Discede (gruppo di Maiori che nasce con l’intento di rivalutare e divulgare il notevole patrimonio culturale legato alla tradizione popolare della Costiera Amalfitana), i Rareca Nova (gruppo che, attraverso il canzoniere vesuviano, ripropone un repertorio che spazia dai canti religiosi alle serenate),i Rua Port’Alba (quel Massimo Mollo, quella Marzia Del Giudice che hanno incrociato le loro strade con la storia di Pomigliano e dell’Alfasud negli anni Settanta); e poi alcuni degli artisti visti già nella Notte della Tammora, sempre a firma di Carlo Faiello e delle associazioni con le quali collabora, tra cui il TrioTarantae, Anna Troise, Antonio Lambiase, Alessandro Ferrentino, Tony Panico, Salvatore Abete, Teodoro Delfino, Pietro Razzino, Dario Casillo, Luigi Stazio.
Una serata in cui gli spazi vivono di libertà e di musica, tendendo sempre la mano agli ultimi, ai dimenticati, a los pobres de la Tierra: la nostra.
Info: zeroccupato@yahoo.it Largo Banchi Nuovi, 10 (ex-mensa università orientale)