La quarta serata del Festival di Sanremo decreta Lele vincitore delle nuove proposte


Vince per le nuove proposte Lele con il brano ‘Ora mai’ il 67°  Festival di Sanremo. Per i campioni esclusi Giusy Ferreri, Ron, Al Bano, Gigi D’Alessio.

La quarta serata del 67°  Festival di Sanremo si è aperta con lo splendido duetto della Compagnia acrobatica Kitonb e si è conclusa con la vittoria per le nuove proposte di Lele con il brano ‘Ora mai’.

I quattro Campioni esclusi dalla finale sono stati: Giusy Ferreri, Ron, Al Bano, Gigi D’Alessio.

Qualche perplessità per Giusy Ferreri, in quanto era tra le favorite, mentre fischi dalla sala quando è stato pronunziato l’altro escluso Al Bano ed applausi per quello di Gigi D’Alessio.

Nella serata i voti nella sezione Campioni (effettuata dopo avere azzerato i punteggi delle serate precedenti), sono stati espressi dalla giuria degli esperti (30%), quella demoscopica (30%) e del pubblico tramite televoto (40%).

Stessa proporzione per la giuria delle Nuove Proposte, dove la proclamazione del vincitore è stata espressa dalla sala stampa e del pubblico tramite televoto.

La giuria degli esperti è stata presentata all’inizio della serata da Carlo Conti, salutando Giorgio Moroder (in qualità di presidente), Rita Pavone, Linus, Violante Placido, Paolo Genovese, Giorgia Surina, Andrea Morricone, Greta Menchi in versione signora perbene. A parte i nomi che fanno parte del mondo della musica e dello spettacolo, l’ingresso di Greta Menchi, youtuber e doppiatrice, lascia assi perplessi circa la sua esperienza nel mondo musicale o dello spettacolo.

Serata iniziata in velocità con l’esibizione dei primi quattro big partendo da Ron, seguito da Chiara, Samuel, Al Bano.

Il primo ospite sul palco è stato Gaetano Moscato, il nonno coraggio che ha salvato i nipoti nell’attentato di Nizza del 14 luglio 2016 dove sono morte 87 persone. Uscito da poco dalla sua permanenza nel centro specialistico dove ha imparato ad utilizzare le protesi, era accompagnato dal nipote che lo sosteneva sia fisicamente che moralmente, dando la sua testimonianza che ha commosso il pubblico.

Dopo la presentazione del primo ospite la gara è ricominciata con l’esibizione di Ermal Meta, e con Conti che ringrazia il pubblico per il gradimento ed il numero degli ascolti, chiamando in causa il sondaggista Pagnoncelli per fare il punto della situazione, nell’interpretazione di Maurizio Crozza.

Un Crozza non troppo incisivo, scherzando sul binomio Carlo e Maria  ed il destino post-festival della tranquilla cittadina di Sanremo, invocando un Sanremellum come nuova tipologia di legge elettorale, ponendosi interrogativi sull’operato di Renzi che ormai sanno di stantìo. Neanche il porre l’attenzione su Gentiloni riesce a incidere più di tanto, mentre la battuta migliore è quella che il compito di Conti sia stato quello di rendere più umana Maria De Filippi.

Si riparte dall’altro campione chiamato sul palco Michele Bravi, per poi introdurre Marica Pellegrinelli modella che ha scelto di essere mamma. Discorso incentrato sul marito della ex modella Eros Ramazzotti e delle sue esperienze a Sanremo. Della serie non si può avere l’originale ci accontentiamo della bella parente.

Grande ingresso di Fiorella Mannoia con omaggio floreale al termine della canzone, come a tutte le donne della serata, seguita dall’esibizione di Clementino.

Antonella Clerici, accolta da una standing ovation richiesta da Conti anche per presentare il nuovo programma in onda dal 17 febbraio dal titolo ‘Standing ovation‘ una gara musicale con giudici Loredana Bertè, Nek e Romina Power.  Annuncia le sue canzoni preferite dei festival precedenti ‘Chi non lavora non fa l’amore‘ e ‘Felicità‘ accennata in duo con Conti che si produce in un acuto degno di Al Bano. La Clerici dà il via ai selfie della serata con Conti e la De Filippi come ricordo di Sanremo, annunciando il successivo campione in gara Lodovica Comello.

La gara continua con Gigi D’Alessio, seguito all’ingresso dell’ospite a sorpresa Sandra Milo che festeggia i 70 anni di carriera, una splendida Virginia Raffaele sempre divertente e mai volgare anche con i personaggi più particolari. Anche per quest’ospite la domanda sulla canzone preferita che è  ‘Il mondo è tutta una canzone‘ mai cantata a Sanremo perchè sigla della trasmissione televisiva ‘Piccoli fan‘. Cantata in versione Sandra Milo con il piccolo coro dell’Antoniano in versione adulta, con tanto di girotondo con Conti e la De Filippi, con note finali di ‘Otto e mezzo‘.

Conti saluta tra il pubblico Giuseppe Vessicchio libero dall’impegno di dirigere l’orchestra del festival in quanto le canzoni che avrebbe dovuto dirigere non sono state selezionate dal direttore del Festival Carlo Conti.

Dopo l’intermezzo della Raffaele, sul palco Paola Turci ed a seguire Marco Masini.

Marica Pellegrinelli ha portato la busta con il nome del vincitore delle Nuove Proposte, mentre la De Filippi ha chiamato tutti gli artisti sul palco, insieme alle autorità tra i quali Giovanni Toti presidente della Regione Liguria .

I quattro finalisti sono stati Leonardo Lamacchia con  ‘Ciò che resta’, Lele con  ‘Ora mai , Maldestro  con ‘Canzone per Federicaed infine Francesco Guasti con ‘Universo’ .

Annunciati i premi complementari come quello della critica ‘Mia Martini‘ a Maldestro, ed il Premio sala stampa ‘Lucio Dalla’ a Tommaso Pini, Premio Luzzati della Regione Liguria a Lele.

Vince il primo posto Lele , al secondo posto Maldestro, al terzo Francesco Guasti ed al quarto Leonardo Lamacchia.

Riprende la gara dei campioni con Francesco Gabbani dal vestito ingorillato, per poi introdurre l’ospite Luca Zingaretti che ha presentato i due nuovi episodi del Comissario Montalbano a partire dal 27 febbraio. La canzone preferita di Zingaretti è ‘Voglio una vita spericolata‘ che canta alla buona.

La De Filippi in versione mascherina del cinema ha avuto la pessima idea di presentare il successivo big dal pubblico, che l’ha assalita con le richieste, impedendole quasi di parlare. Conti ha prontamente contenuto l’assalto, richiamato nelle righe lo svolgimento dello spettacolo obbligandola a velocizzare la presentazione di Michele Zarrillo.

Continua l’esibizione Bianca Atzei, chiaramente emozionata sembra quasi che una lacrima faccia capolino tra una nota e l’altra.

Conti con Linus ricordano i brani famosi di Giorgio Moroder, seduto in sala, come ‘I feel love‘  reso famoso dalla voce di Donna Summer o ‘What I’m feeling‘ colonna sonora del film Flash Dance. L’omaggio musicale di Sanremo   avviene con un mix degli evergreen cantati da Karen Harding, una giovane singer che ha cantato l’ultimo singolo di Morder  dal titolo  ‘Good for me‘ uscito due settimane fa. Linus ha consegnato il premio della città di Sanremo al compositore a nome di tutti i dj italiani.

Altro campione che si è esibito Sergio Sylvestre, seguito da Elodie Fabrizio Moro.

Dopo la pausa del telegiornale Conti ricorda la Giornata della memoria per le vittime delle foibe, poi riprende la gara chiamando Marica Pellegrinelli a presentare Giusy Ferreri, mentre l’ultimo campione in gara Alessio Bernabei lo presenta la De Filippi.

Sul palco l’ultimo ospite Robin Shultz, dj e produttore musicale tedesco, famoso per la musica elettronica ed autore di  brani famosi come ‘Headlights‘ e ‘Sugar‘. Ha proposto il brano ‘Shed a light‘ che in Italia ha raggiunto il disco d’oro, consegnatogli da Carlo Conti.

Ripresentata Virginia Raffalele in versione originale, per presentare le prossime quattro puntate  su Rai 3 da aprile a base di suoi personaggi e vari ospiti.

In collegamento dalla sala stampa Rocco Tanica in versione ‘Chi l’ha visto‘ in cerca del festival, continua òa performance con lo sguardo sui magazine ed i titoli improbabili, in una vaga imitazione di Gianni Ippoliti. Forse l’ora tarda ma le battute non sortiscono l’effetto desiderato se non un leggero torpore.

Serata dai ritmi serrati per riuscire a portare a compimento tutta la nutrita scaletta, concludendo nella prima ora di sabato.


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