Sanremo – Il Festival di Sanremo, simbolo della cultura e della musica italiana, potrebbe subire un cambiamento epocale. Il TAR della Liguria ha dichiarato illegittima l’assegnazione diretta dell’organizzazione e trasmissione dell’evento alla Rai, obbligando il Comune a indire una gara pubblica per l’edizione del 2026 e per gli anni a seguire. Una decisione che mette fine a decenni di gestione esclusiva da parte della televisione pubblica, aprendo la strada a una possibile competizione tra diversi operatori del settore.
Sanremo, svolta sul Festival: il TAR dichiara illegittimo l’affidamento diretto alla Rai, ma il Comune fa appello
L’edizione del Festival di Sanremo 2025 potrebbe essere l’ultima trasmessa dalla Rai. La sentenza emessa dal TAR apre un nuovo futuro per la competizione canora più famosa d’Italia. Questa prospettiva potrebbe segnare un punto di svolta nel panorama culturale nostrano, portando potenzialmente nuovi broadcaster e produttori a concorrere per il Festival, tradizionalmente gestito dalla Rai. Tuttavia, il Comune di Sanremo non intende cedere senza combattere. L’amministrazione ha già annunciato l’intenzione di presentare un appello al Consiglio di Stato per ribaltare la decisione.
Con la sentenza confermata da parte del TAR, a partire dal 2026 il Festival non sarebbe più appannaggio esclusivo della Rai. Emittenti come Mediaset, Sky, piattaforme streaming o persino consorzi privati potrebbero partecipare alla gara per ottenere i diritti di organizzazione e trasmissione. Questa possibilità apre scenari nuovi e non privi di incognite: da un lato, potrebbe portare a una gestione più moderna e competitiva; dall’altro, rischia di mettere in discussione la tradizione e l’identità storica del Festival.
La palla ora passa al Consiglio di Stato, che dovrà pronunciarsi sull’appello del Comune. Nel frattempo, la sentenza del TAR ha già acceso i riflettori su un tema che tocca da vicino il cuore della tradizione italiana. Qualunque sia l’esito, il futuro del Festival di Sanremo potrebbe non essere più lo stesso.