Una brutta partita, sotto ogni punta di vista, che però porta un altro verdetto, anzi tre, grazie al “Pistolero” Suarez: Uruguay agli ottavi di finale e Egitto ed Arabia Saudita fuori. Un gol propiziato da una papera clamorosa del portiere arabo di Al Owais. Per il resto gli Uruguayani non producono granché e ancora meno gli avversari.
Una aprtita brutta, con poche occasioni, anche se all’inizio non sembra. Al 2′ subito pericoloso in area Suarez che calcia col mancino servito da una sponda di Cavani, la difesa araba mura. Gli Arabia sembrano essere messi comunque molto bene in campo ma al 23′ l’episodio decisivo. Il pistolero è quello che è in area e, sugli sviluppi di un angolo, la difesa araba si suicida: il pistolero si libera in area di rigore sugli sviluppi di un angolo, Al Owais esce completamente a vuoto e Suarez appoggia di sinistro in porta. Il primo tempo si sonclude praticamente così, con una reazione araba praticamente nulla e l’Uruguay che gestisce.
Nel secondo tempo non cambia nulla. L’Uruguay fatica a creare gioco ma gli arabi non tirano mai in porta e, dopo un quarto d’ora, Tabarez decide di inserire Laxalt e Torriera al posto di Vecino e Rodriguez. Al 17′ contropiede per i sudamericani con un cross di Cavani per Sanchez (che uscirà all’80’) che di testa conclude alto. L’unica altra occasione capita al 82′ al matador Cavani che però non mata assolutamente nulla. L’ex Napoli salta Al-Bulayhi e si ritrova davanti al portiere dal limite dell’area ma colpisce in pieno il portiere saudita che coomunque aveva chiuso bene lo specchio della porta uscendo di piede.
Finisce così la partita dell’Uruguay e il mondiale di Arabia ed Egitto, con l’Uruguay che con il minimo sforzo si qualifica agli ottavi. Nell’ultimo turno Uruguay e Russia si giocheranno il primo posto e negli ottavi affronteranno le squadre provenienti dal gruppo di Spagna e Portogallo (quest’ultimo praticamente con un piede agli ottavi, salvo clamori scivoloni, grazie alla vittoria contro il Marocco).