Quest’anno il Pomigliano Jazz dal 13 al 28 luglio 2024 avrà diverse location per il suo programma, Cimitile Basiliche Paleocristiane– Avella l’Anfiteatro– l’Osservatorio Vesuviano – Vesuvio Strada Matrone – Cratere del Vesuvio.Il primo ospite di questa ormai consolidata manifestazione il Pomigliano jazz, è il famoso pianista jazz Gonzalo Rubalcada che si presenta quest’anno con il suo trio, ad accompagnarlo sul palco allestito nello splendido scenario delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile, due storici collaboratori, il bassista statunitense Matt Brewer e il talentuoso batterista cubano Ernesto Simpson, per un concerto che fonde groove latino e passione jazz, promosso in collaborazione con l’Instituto Cervantes di Napoli
Apre la serata il produttore musicista Dj elettronico, Marco De Falco, con le sue “ Interferenze Sonore “, poi tra le luci e arazzi luminosi proiettati sullo sfondo della Basilica alle spalle dei musicisti, Gonzalo Rubalcada inaugura la manifestazione del XXIX edizione del Pomigliano Jazz.
Onzalo Rubalcada, classe 1963 originario de L’Avana, è oggi uno dei pianisti jazz più celebrati al mondo.
Bambino prodigio , a sei anni suonava la batteria nell’orchestra paterna, a otto iniziava a suonare il pianoforte ed ha rapidamente dimostrato un talento straordinario.Ha registrato più di quaranta dischi come leader o co-leader e ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi del jazz, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione della comunità musicale internazionale.
La sua carriera, iniziata alla fine degli anni Ottanta grazie a mentori quali Dizzy Gillespie e Charlie Haden, è costellata di premi e riconoscimenti.Il Grammy vinto nel 2022 in trio con Ron Carter e Jack DeJohnette come Best Jazz Instrumental Album, il primo in assoluto ricevuto da un jazzista latinoamericano in questa categoria, ha fatto definitivamente uscire il suo talento oltre i confini del genere cubano che gli sono sempre stati stretti.
Il suo repertorio artistico non ha mai smesso di evolversi andando a toccare le sonorità afro-cubane, le ballate tradizionali cubane e messicane, i boleri e le opere classiche del suo paese.Ha da sempre sfidato le tradizionali classificazioni musicali per trasformare con la sua musica la routine quotidiana in bellezza.
Downbeat ha scritto che Rubalcaba ha la capacità di rendere semplice quello che è molto complicato.