“Il Soffio” è il titolo del terzo album di Roberto Michelangelo Giordi uscito a gennaio.
Un album che si differenzia dai precedenti, segue una matrice pop rispetto al primo (”Con il mio nome”) d’impronta jazz e al secondo (“Gli amanti di Magritte”) di stampo etno –arabo. Al suo terzo album, nizia un nuovo percorso che vede, oltre la sua firma in brani come “Polvere di stelle”, L’Amore nell’era glaciale e “The fairies song”, anche la firma del paroliere Alessandro Hellmann.
La produzione è affidata a Gigi Di Rienzo felice incontro che l’artista ama sempre ricordare oltre che con Hellmann.
Dopo la presentazione al Nuovo Teatro San Carluccio a Gennaio e una tappa in penisola Sorrentina al Marianiello Jazz Caffè , approda questa volta nell’ entroterra campano, nella contea normanna di Aversa, nello specifico all’Auditorium Bianca D’Aponte. Immediato è il feeling che avverte con questo posto,”si respira musica” afferma. Ha sorpreso, conquistando i presenti che non lo conoscevano, con la sua performance. Un delicato rintocco di note, dove le parole non sono mai a caso e frutto di una disamina introspettiva. Un viaggio che parte con “La grande fuga”, primo estratto di questo album uscito a giugno 2014, e che prosegue raccontando in musica le evoluzioni, i percorsi che tutti noi ci troviamo ad affrontare. Si alterna nelle esecuzioni, accompagnandosi al piano in “Gli amanti di Magritte”,”La via del deserto” ” Barbari”, cede il posto a Francesco Marziani al piano quando esegue “Il Soffio” che dà il titolo all’ album,”Il temporale”,”L’attimo“,”Il vecchio e il mare“,etc. Gli altri musicisti sul palco sono Mauro Grieco alla chitarra, Giacomo Pedicini al basso, Massimo del Pezzo alla batteria. Piace, ipnotizzala sua allure da ragazzo timido ma professionalmente preparato e artisticamente valido (viene dalla scuola di Mogol). Non mancano i bis.
L’atmosfera è pregna del suo bel canto, autoriale, impegnato e mai greve. Complice l’ottima acustica dell’auditorium, la bravura dei musicisti, l’accoglienza calorosa che Gaetano D’Aponte e Gennaro Gatto riservano agli artisti ospiti, come lo stesso Roberto Giordi sottolinea. Son partite bene queste presentazioni campane de “Il Soffio “, ora il vento spinge verso nord. Sarà il 29 marzo a Grottamare (AP) al “Teatro dell’Arancio“, l’11 aprile ad Alessandria a “L’isola ritrovata”, il 14 aprile a Milano alla “Salumeria della Musica”, il 16 aprile a Biella al Biella Jazz Club, il 19 aprile a Torino al “Caffe del Progresso”.
Il vento è favorevole, “Il soffio” arriverà lontano, non perdetelo quando arriverà nella vostra città.